Processi sempre più veloci e informatizzati, maggior ricorso a mediazione e arbitrato anche internazionale, digitalizzazione di firme e documenti: è una giustizia 2.0 quella che è stata presentata oggi dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dalla presidente del Tribunale Marilena Rizzo e dal presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi che rende la città di Firenze una realtà apripista per tutto il territorio nazionale.. «A Firenze, grazie alla convenzione tra Tribunale e Camera di Commercio, cittadini e imprese potranno avvalersi di processi più veloci – ha dichiarato Nardella -: è un risultato importante per tutti. L’uso dell’innovazione tecnologica nella giustizia consentirà di trarre vantaggi tangibili nella vita quotidiana: informatizzare infatti significa non solo risparmiare, sia in termini economici che di tempo, ma anche creare un rapporto nuovo, più semplice, tra cittadini e Istituzioni di tutti i livelli. Come amministrazione siamo molto sensibili sul tema: dal 15 marzo, ad esempio, è operativo il progetto nazionale Spid, di cui siamo capofila. Si tratta di un account unico per l’accesso a tutti i servizi on line che semplificherà e velocizzerà la fruizione dei servizi da parte dei cittadini».
+13% l’indice di ricambio delle pratiche La nuova convenzione va a integrare un rapporto di collaborazione attivo già dal 2012 fra Tribunale e Camera di Commercio di Firenze, sancito per garantire tutti gli strumenti tecnici utili al processo telematico. I magistrati che hanno aderito al progetto e che usano computer, consolle, stampanti, scanner insieme a tirocinanti appositamente formati, hanno già oggi un indice di ricambio delle pratiche più alto del 13%, un grado di smaltimento più alto del 48% e una durata media dei procedimenti pari alla meta di quella degli altri colleghi. Infatti, nell’arco di un anno, all’interno della stessa sezione, i giudici «informatizzati» hanno emesso 358 ordinanze contro le 142 degli altri giudici. E con la nuova convenzione si punta a incrementare ulteriormente questi strumenti. Da segnalare che i professionisti possono collegarsi al portale telematico anche attraverso smartphone, avendo così un accesso agevolato ai documenti di lavoro in qualsiasi momento e in ogni luogo.
Il presidente del Tribunale Rizzo: «Efficienza e efficacia attraverso la collaborazione» «L’innovazione tecnologica e organizzativa deve essere considerata uno strumento della più generale innovazione della Giustizia. Per raggiungere obiettivi di efficienza ed efficacia dell’azione giudiziaria è fondamentale che tutte le istituzioni coinvolte siano componenti organiche di una rete di collaborazione, con ruoli distinti e responsabilità ben definite e cooperanti», ha sottolineato il presidente del Tribunale di Firenze Rizzo.
Bassilichi: «Sveltire la giustizia per rilanciare l’economia» «La lentezza della giustizia è una delle principali cause di disaffezione delle imprese sulla strada degli investimenti e della crescita. Non solo, per questo motivo molte aziende anche internazionali interessate al territorio italiano preferiscono rinunciare a una loro presenza – ha aggiunto Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -. Sveltire la giustizia è, dunque, un’ulteriore chiave per continuare a rilanciare l’economia del territorio. Siamo entusiasti di poter aiutare il Tribunale in questo processo, così come siamo orgogliosi di sperimentare per primi a Firenze il pin unico presentato dal ministro Marianna Madia. Si tratta di tasselli importantissimi che nel giro qualche anno, ma io spero prima, trasformeranno nel cittadino la percezione della pubblicazione amministrazione, da burocratica ed elefantiaca a snella ed efficiente».