arezzo 01Manca pochissimo per dare il via alla 130esima edizione della Giostra del Saracino. Gli aretini sono pronti: figuranti e cavalieri non aspettano che le 17 di questo pomeriggio per riunirsi tutti in Piazza Grande e dare il via all’appuntamento più atteso dalla città: la Giostra di Settembre, quella dedicata alla Madonna del Conforto. Tanta la tensione nell’aria che pare attraversata da fili di rame. La posta in gioco è alta: la Lancia d’Oro, questa edizione dedicata al politico aretino Giovanni Severi. I quattro Quartieri, agguerriti più che mai, si sfideranno all’ultima carriera. Porta Crucifera, dai colori rosso e verde, tenterà di bissare la vittoria di giugno facendo quello che in gergo giostresco viene chiamato “il cappotto”. Porta Crucifera è anche il Quartiere con più vittorie: conta 37 lance d’oro. Subito dopo, c’è il Quartiere di Porta Sant’Andrea, con i colori bianco e verde, con 34 vittorie e con tanta voglia di vincere. Poi troviamo Porta Santo Spirito, giallo blu, con 31 vittorie e con due giovanissimi e fenomenali giostratori. Ultimo il Quartiere di Porta del Foro dai colori giallo cremesi, con sole 26 vittorie e tanta voglia di riscatto. Durante le prove settimanali in Piazza, tutti i Quartieri si sono distinti per il talento e la maestrie dei loro giostratori: ognuno ha in lancia un potenziale cinque, il punteggio più ambito. Ognuno di loro può essere vincitore. Per primo vedremo correre sulla lizza il Quartiere di Porta Sant’Andrea con la collaudatissima coppia Enrico Vedovini-Stefano Cherici; poi Porta Santo Spirito co Gianmaria Scortecci ed Elia Cicerchia; Porta del Foro con Andrea Vernaccini e Andrea Carboni e infine Porta Crucifera con Alessandro Vannozzi e Filippo Fardelli.

Le novità della 130esima edizione prima di tutto la diretta nazionale dell’evento sull’emittente televisiva Tv2000;  poi il video promozionale appena uscito: #vivilagiostra, tre minuti e 44 secondi che raccontano la Giostra del Saracino, dal lavoro dei maestri intagliatori che producono le lance per la contesa all’invito a partecipare all’evento di Piazza Grande; ultimo ma non ultimo – come stabilito dalla Questura di Arezzo in accordo con l’istituzione della Giostra del Saracino – per la prima volta nella storia della manifestazione sarà vietato introdurre in Piazza Grande petardi, fumogeni, trombe e bandiere da stadio. Saranno ammessi solo i foulard, le sciarpe ed i pon pon con i colori dei quartieri e bandierine di piccole dimensioni, con asta di lunghezza inferiore al metro, in plastica o in legno leggero. Non saranno fatti entrare neppure gli ombrelli dal manico lungo. Questo per tutelare la spontaneità della manifestazione, e la salute di figuranti, cavalieri e cavalli. Tutti messi a rischio, durante le passate edizioni, da un tifo sfrenato e dalle conseguenze potenzialmente pericolose.