Giovani studentesse incontrano il mondo del lavoro grazie a “Girls' day”, il nuovo progetto voluto dal Cif, il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile della Camera di Commerco di Grosseto, in collaborazione con l'azienda speciale Coap. L'iniziativa è finalizzata a creare un punto di contatto tra le alunne delle scuole superiori ed il mondo del lavoro, dando loro anche l’opportunità di vivere una giornata all’interno di un’azienda del territorio per comprendere il significato di “fare impresa”.
 
Fari puntati sull’economia in rosa «Le donne sono sempre più protagoniste del nostro sistema economico – commenta il presidente della Camera di commercio di Grosseto Giovanni Lamioni – ed è un fatto positivo. E' del resto assodato che l’imprenditoria femminile svolga un ruolo chiave per la crescita del Paese. In un momento difficile per l’occupazione, le donne non hanno paura di mettersi alla prova, percorrendo la via dell’impresa e questo è un grande merito che va riconosciuto con sostegni finanziari e con percorsi formativi.  E' poi dimostrato che le imprese femminili riescono ad essere più longeve: la donna quindi crea meno imprese, ma le tiene in vita più a lungo. Ma soprattutto le imprenditrici sono in grado di offrire forze nuove e dinamiche, sono una risorsa da valorizzare che può rivelarsi una componente vincente per il futuro. Credo inoltre che, per far crescere il mondo imprenditorale locale, si debba necessariamente fare leva sui giovani e per questo dobbiamo continuare a lavorare coinvolgendo le scuole nei nostri progetti ed attivando esperienze pratiche a beneficio degli studenti».
 
Il progetto Il percorso, presentato nella sala Giunta dell'Ente camerale, inizierà da metà febbraio per concludersi a metà marzo con una serie di incontri che si svolgeranno nelle classi quarte degli istituti di istruzione superiore della provincia di Grosseto, e che serviranno per offrire una panoramica sui diversi aspetti della vita imprenditoriale. Hanno aderito al progetto “Girls' day” 22 imprenditrici della provincia di Grosseto e sei istituti superiori: Liceo Statale “Rosmini”, Polo Liceale “Bianciardi”, Polo Liceale “Pietro Aldi”, IISS “A. Manetti”, ISIS “Leopoldo II di Lorena” e ITIC “Fossombroni”. Le ragazze interessate saranno poi selezionate per affiancare un'imprenditrice grossetana durante una intera giornata, per vivere in prima persona il lavoro quotidiano di una donna che gestisce un'azienda. Saranno coinvolte in questa fase di stage due ragazze per ogni indirizzo di studi, per un totale di circa 40 partecipanti. Il progetto si concluderà a maggio, con un evento conclusivo in cui si traccerà un bilancio dell'iniziativa che sarà ripetuta nei prossimi anni.
 
Un’idea nata dalle donne e pensata per le donne Il Cif, Comitato per la promozione dell'Imprenditoria femminile, è stato costituito in seno all'Ente camerale di Grosseto nel luglio scorso ed è presieduto attualmente da Roberta Biondi. Nell'ambito della “mission” della Camera di commercio di Grosseto, il Comitato si propone quale soggetto attivo dello sviluppo locale con l'obiettivo prioritario di promuovere e sostenere la nascita ed il consolidamento delle imprese femminili e contribuire, in questo modo, all'occupazione, alla crescita e all'aumento della competitività dei sistemi produttivi locali. «Il Girls’ Day, progetto di origine statunitense, vuole essere uno stimolo per le ragazze per superare lo stereotipo che vuole la donna portata unicamente verso precise professioni – spiegano dal Cif – Alla base del progetto, infatti c’è una semplice constatazione: le donne sono riuscite ad avere accesso, con ottimi risultati, a carriere tipicamente maschili, eppure rimane ancora pesante il gap esistente tra uomini e donne nella scelta di professioni scientifiche o tecniche.  Per questo è necessario che fin dalle scuole superiori, le ragazze possano prendere consapevolezza delle opportunità che può riservare il 'mettersi in proprio».
 
Girls’ Day Gli obiettivi perseguiti con questo impegno per il Cif sono molteplici: rafforzare la conoscenza di sé delle ragazze per quanto riguarda le loro capacità e le loro possibilità nel mondo del lavoro, offrire ai partecipanti la possibilità di acquisire conoscenze di settori specifici, in diversi ambiti di impresa (agricoltura, commercio, artigianato, industria) ed anche incoraggiare le giovani a trovare la loro strada, ad intraprendere nuove opportunità, rafforzando il legame tra scuola e mondo del lavoro.
 
Imprenditoria al femminile in Maremma Dall’Osservatorio sulle imprese femminili, frutto della collaborazione tra l’Ufficio studi di Unioncamere Toscana e il Settore Imprenditoria femminile e politiche di genere della Regione Toscana per il III trimestre del 2013, emerge come le “imprese in rosa” siano sempre di più nella nostra regione. Posizionandosi subito dopo Lazio (+1,1%) e Lombardia (+1,0%), la Toscana è una delle realtà più dinamiche d’Italia per tasso di sviluppo dell’imprenditoria femminile, con una crescita ben al di sopra della media nazionale (+0,3%). In provincia di Grosseto le imprese guidate da donne, o in cui le donne hanno la maggioranza delle quote societarie, sono 8.579 su un totale di 29.147, e quindi rappresentano il 33% del totale. In agricoltura questa percentuale sale, nel primo trimestre del 2014, addirittura al 37 % (contro il 33,6% in Toscana ed il 12,7 a livello nazionale).