physicist,philosopher, astronomer and mathematician. Painting by Justus Sustermans (1597-1681), 1636, oil on canvas, 66x56 cm. [Florence, Galleria Degli Uffizi (Uffizi Gallery)] [11268404]

Il soggiorno di Galileo Galilei a Siena si trasforma in uno spettacolo con “Gira tutto intorno a… ” in programma al Teatro dei Rozzi il 31 maggio (ore 21.15).

Lo spettacolo Una riflessione sulla scienza che vedrà salire sul palcoscenico gli studenti dell’Università di Siena grazie al progetto Prometeo Scatenato, giunto alla terza edizione, con uno spettacolo che vede l’ideazione e la regia di Annalisa Bianco e il testo di Gherardo Vitali Rosati. La pièce fa parte del programma del Festival Siena Città Aperta ai Giovani promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, Fondazione MPS, Università degli Studi di Siena e Università per Stranieri di Siena con il supporto di Vernice Progetti Culturali. Quest’anno si declinerà il tema con una riflessione sull’esperienza di Galileo Galilei, partendo dall’episodio storico che lo portò a Siena, nel 1633, subito dopo l’abiura. In quell’occasione fu preso in custodia dal cardinale Piccolomini, che ebbe il compito di sorvegliarlo, ma che era anche da tempo amico e grande estimatore dello scienziato.
Si aprì quindi un periodo felice, che aiutò Galileo a rimettersi, dopo il crollo fisico e psicologico provocato dall’esame del Sant’Uffizio. Partendo da questo episodio lo spettacolo si interroga sulla figura di Galileo e sulla sua controversa scelta di abiurare che però gli consentì di continuare proficuamente le sue ricerche. In quel caso, la Chiesa opponeva dei limiti rigidissimi alla sua libertà di ricerca. E quindi si ripropone la domanda del Prometeo di Jonas: è giusto che la Scienza abbia dei limiti e se sì di che natura?
Il progetto di Teatro Universitario prende infatti il nome dall’omonimo saggio di Hans Jonas che ha aperto una riflessione sulla responsabilità della scienza a partire dal Progetto Manhattan, occasione che coinvolse molti luminari della scienza in un’appassionante ricerca, producendo però una terribile arma di distruzione di massa: la bomba atomica. Per questo la prima edizione del progetto si è concentrata proprio sul dibattito intorno all’invenzione della bomba e si è conclusa con lo spettacolo Benvenuti a Los Alamos. Si è poi passati a studiare la crisi economica, in occasione dei dieci anni dal crollo della Lehman Brothers.