«Anticipare al 2013 la disponibilità di 6 miliardi previsti dalla Commissione Ue per le politiche occupazionali giovanili come chiede il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e ampliare fino ai 30 anni la fascia d'età coinvolta dalle opportunità contenute nella strategia sui giovani». Sono questi i principali punti del parere che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha presentato oggi al Comitato delle Regioni Ue sul pacchetto per l'Occupazione giovanile ed in particolare sul quadro europeo di qualità per i tirocini della Commissione Ue.

Il modello toscano La Toscana è una Regione da tempo in prima linea in Europa sul tema della lotta alla disoccupazione giovanile col progetto “Giovanisi”, che anticipando e ispirando il concetto di fondo della ''youth guaranty'' punta ad offrire ai giovani un ingresso nel mondo del lavoro, attraverso i tirocini, dopo quattro mesi dalla fine dell'iter scolastico-universitario.. Su 100 giovani che in Toscana hanno aderito al progetto, 40 hanno trovato un lavoro, la metà assunti a tempo indeterminato, l'altra metà a tempo indeterminato. «Certo, non è una misura risolutiva  – spiega Rossi – ma è un primo passo verso un lungo cammino che dobbiamo fare verso un'Europa della piena occupazione e di qualità».