«Un’occasione per rinnovare l’impegno a non dimenticare e a contribuire alla costruzione di un mondo più giusto». Così il sindaco di Pisa Michele Conti aprendo oggi il primo appuntamento dedicato al “Giorno della memoria”, organizzato da Comune di Pisa. Una giornata di riflessione insieme a mille studenti delle scuole pisane, dalle secondarie di primo grado alle secondarie, compresa una classe di quinta elementare, arricchita dalla presenza di Tatiana Bucci, superstite della Shoah e cittadina onoraria insieme alla sorella Andra dal 2013.
La vergogna delle legge razziali «Qui a Pisa – ha detto il sindaco – abbiamo un dovere maggiore di stimolare il ricordo e la riflessione. Come già detto in altre occasioni, per uno strano scherzo della storia, la vergogna delle legge razziali è legata alla nostra città perché qui, a San Rossore vennero firmate dal Re Vittorio Emanuele III. E fu proprio in seguito all’applicazione di quelle assurde leggi che tanti italiani vennero espulsi dai luoghi di lavoro pubblici, dagli atenei, dalle scuole; lavoratori, studenti e docenti ebrei che si ritrovarono, a causa della loro religione, a subire una discriminazione che li privava del lavoro e del diritto di studiare».
L’importanza della memoria «Oggi abbiamo una grande opportunità, essere insieme ad una di quelle persone che ce la fecero a sopravvivere, Tatiana Bucci, a cui la Storia ha assegnato il difficile compito di testimoniare quel che è stato e di trasmettere a tutti, in particolare alle nuove generazioni, il ricordo perché rimanga vivo in chi come voi si affaccia alla vita e ha pieno diritto a vivere in un mondo fondato sulla pace, sulla democrazia, sulla libertà di tutte le donne e di tutti gli uomini».