FIRENZE – Da Villa Salviati e l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche a Firenze al Teatro Goldoni di Livorno, dalle Saline di Volterra (Pisa) alla Fondazione Henraux a Seravezza (Lucca) con la sua collezione d’arte di opere dedicate al marmo.
Sono alcuni dei luoghi che saranno aperti in Toscana il 16 e 17 ottobre per la decima edizione delle Giornate Fai d’autunno.
A Firenze sarà possibile visitare anche, con prenotazione obbligatoria, l’Istituto Geografico Militare e Villa Fontallerta, situata alle pendici della collina di Camerata (l’ingresso a quest’ultimo luogo è riservato solo agli iscritti Fai). Ad Arezzo i visitatori potranno fare il percorso ‘Arezzo e le sue acque’, una indagine sulla storia della città e il suo rapporto con l’acqua e il fiume Castro. A Grosseto apre invece il Centro Militare Veterinario e il Reggimento ‘Savoia Cavalleria’ (prenotazione obbligatoria) il cui museo offre una sintesi della storia trisecolare di una delle unità più antiche dell’Esercito italiano. A Capannori (Lucca) sarà possibile fare una passeggiata tra antiche ville per scoprire il Borgo delle Camelie, luogo dove ha trovato il proprio habitat il fiore orientale mentre a Monsummano Terme (Pistoia) gli iscritti Fai potranno ammirare il borgo di Montevettolini e le stanze segrete di Villa Borghese. A Vernio (Prato) sarà visitabile la Rocca, che fu la sede comitale del Feudo di Vernio, prima di proprietà dei conti Alberti e, dal Trecento fino alla fine del dominio feudale avvenuto nel 1797, dimora estiva dei Bardi, ricchi banchieri fiorentini. Infine a Cetona (Siena) si potrà fare un percorso per il centro storico che si distingue per la fitta trama di vicoli e scorci di paesaggio che si alternano lungo le strade.