Si svolge domenica 4 settembre la Giornata Europea della Cultura Ebraica, giunta alla dodicesima edizione con un crescente successo di pubblico, lo scorso anno oltre 50mila visitatori solo nel nostro Paese. Parola chiave, “porte aperte”: ad accogliere tutti coloro che vogliono saperne di più di un popolo e di una cultura parte integrante della storia d’Italia da oltre duemila anni.
“Ebr@ismo 2.0: dal Talmud a Internet” è il tema scelto ad unire idealmente i tanti eventi di questa edizione: uno spunto suggestivo, per parlare di ebraismo nell’epoca di internet e dei nuovi media, e delle sfide complesse e affascinanti del mondo contemporaneo e del futuro. Nella convinzione che una tradizione antica come quella ebraica possa dare alla società, oggi come ieri, un importante contributo spirituale, di valori, di contenuti.
L’evento è coordinato e promosso in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che ha scelto quest’anno Siena quale città capofila, dalla quale prende simbolicamente il “via” la Giornata. Siena ospita un’antica e importante comunità ebraica, i cui luoghi sono immersi nello splendore artistico e architettonico del capoluogo toscano: un’occasione per visitarla sotto una luce inedita.
Il luogo virtuale – A corollario della manifestazione c’è, inoltre, un “luogo virtuale”: il sito internet, rinnovato per l’edizione 2011 con collegamenti “social”, virtual tour, webcam, webradio e molte altre novità tutte da cliccare, navigare, scaricare e condividere. Sempre sul sito, per i giornalisti, un’area stampa navigabile e continuamente aggiornata, in cui sono disponibili comunicati, fotografie, documentazione e il programma dettagliato di tutte le località.
La Giornata Europea della Cultura Ebraica gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministro per le Politiche Europee.
Queste le località nelle quali si svolge la manifestazione in Italia:
Alessandria, Ancona, Asti, Biella, Bologna, Bova Marina, Bozzolo, Carmagnola, Carpi, Casale Monferrato, Cherasco, Chieri, Cittanova, Correggio, Cuneo, Ferrara, Finale Emilia, Fiorenzuola d’Arda, Firenze, Fondi, Genova, Gorizia, Ivrea, Livorno, Lugo di Romagna, Mantova, Merano, Milano, Modena, Moncalvo, Mondovì, Monte San Savino, Napoli, Ostiano, Padova, Parma, Pesaro, Pisa, Pitigliano, Pomponesco, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Sabbioneta, Saluzzo, San Nicandro Garganico, Senigallia, Siena, Siracusa, Soncino, Soragna, Torino, Trani, Trieste, Trino Vercellese, Udine, Urbino, Venezia, Vercelli, Verona, Viadana, Vicenza.
Le iniziative dei ventisette Paesi europei sono consultabili sul sito: www.jewisheritage.org