Ricordare il sacrificio dei caduti di tutte le guerre e di quanti hanno difeso la pace, fino al prezzo della vita, contro gli attacchi della criminalità e del terrorismo che, oggi più che mai, minacciano il nostro Stato di diritto ed il vivere civile. Con questo obiettivo l’amministrazione comunale di San Gimignano celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate venerdì 4 novembre.
Il comune della città turrita auspica che «l’Italia mantenga viva l’ambizione di delineare per i cittadini un futuro di crescita economica e di sviluppo culturale, persistendo nell’obiettivo di realizzare un sistema di tutela sociale che garantisca la piena soddisfazione dei diritti umani e a tal fine ritiene necessario che l’Europa, di concerto con le Nazioni più progredite, sostenga la cultura della pace e del dialogo non cedendo alle provocazioni del terrorismo più estremo e dei fenomeni di fanatismo pseudoreligioso, che si alimentano di una cultura del terrore e della sopraffazione violenta». L’invito è rivolto ad ogni singolo cittadino perché difenda «quei principi e valori espressi dalla Carta Costituzionale, che rendono l’Italia una Nazione libera, indipendente e democratica».
La giornata prenderà il via alle ore 9 con il raduno al Piazzale Martiri Montemaggio al quale parteciperà la “Filarmonica G. Puccini”. Alle ore 9,15 partirà il corteo che deporrà una corona al monumento ai Caduti per poi proseguire in direzione cimitero comunale dove le corone saranno posizionate al sacrario e al monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Alle ore 10 è in programma un breve intervento del Presidente della Sezione A.N.P.I. e del sindaco di San Gimignano.