«È stata una serata perfetta, bellissima partita, grande cuore, grande tifo. La Fiorentina è una squadra forte, quando gioca da Fiorentina non ce n’è per nessuno. Tutto perfetto, a cominciare dal clima allo stadio e dal grande calore dei tifosi, se continuiamo così ci divertiamo. Dobbiamo andare avanti in Europa e sono sicuro che la faranno. Siamo tutti contenti». Così l’azionista di maggioranza viola Diego Della Valle ha rappresentato tutti i tifosi gigliati nel raccontare la gioia del mondo Fiorentina che grazie al successo per due a zero ottenuto ieri sera ai danni della Dinamo Kiev consente alla rosa guidata da Vincenzo Montella di accedere alle semifinali di Europa League.
2-0 alla Dinamo Kiev Un gol per tempo, prima Mario Gomez al 37’ del primo tempo, poi Vargas, pochi istanti prima del triplice fischio finale, hanno mandato in estati una cornice di pubblico eccezionale al Franchi, con oltre trentamila persona presenti ed il gotha del mondo del calcio europeo rappresentato anche dalle presenze dei ds di Inter e Tottenham Pietro Ausilio e Franco Baldini, dal tecnico nerazzurro Roberto Mancini, dall’ex ct mundial Marcello Lippi e dal designatore arbitrale Uefa Pierluigi Collina. Tutti si sono dovuti stropicciare gli occhi davanti ad una prestazione tutta cuore, carattere e determinazione di una Fiorentina che, ritrovato dopo oltre un mese sul campo il proprio regista, David Pizarro, ha messo in scena un film quasi perfetto che solo per l’imprecisione dei giocatori gigliati non ha visto un punteggio finale più rotondo in favore dei viola. Davvero poca cosa la Dinamo Kiev, con la squadra ucraina che, rimasta in dieci pochi istanti prima del primo vantaggio gigliato, si è affacciata dalle parti di Neto solo al tramonto della partita.
Verso il sorteggio di Nyon E così oggi la società gigliata manderà una sua delegazione composta dallo stadium manager Maurizio Francini, dall’amministratore delegato viola Sandro Mencucci, dal responsabile dei rapporti con la Uefa Fabrizio Sanna e dall’ambasciatore della Fiorentina, ed ex giocatore Martin Jorgensen a Nyon al sorteggio che deciderà quale squadra sarà accoppiata in semifinale a Pasqual e compagni: rimaste in corsa Napoli, Dnipro e Siviglia. «Ho visto una grande Fiorentina che ha meritato il successo perché ha fatto una partita molto offensiva, che ha concesso molto poco agli avversari – ha raccontato proprio Jorgensen calorosamente abbracciato dal patron gigliato Andrea Della Valle all’uscita dallo stadio Franchi –. Non so se questa squadra sia più forte di quella in cui giocavo io: so che però adesso questa ha la possibilità di vendicare l’eliminazione in semifinale che subì 7 anni fa. Montella è bravo a far giocare la squadra, ha dato carattere al gruppo e sognare di andare in finale a Varsavia non costa nulla». E da ieri sera a sognare con Jorgensen c’è anche tutto il popolo che ha il cuore viola.