Basta una rete di testa su calcio d’angolo intorno alla mezz’ora del primo tempo a far raccogliere i primi tre punti della stagione alla Fiorentina guidata da Paulo Sousa, cosa che consente al mondo viola di aver potuto festeggiare degnamente i 90 anni del club gigliato. Non una partita brillante per Borja Valero e compagni che, in attesa delle novità per gli ultimi tre giorni di calciomercato, hanno dimostrato una condizione non entusiasmante e devono ringraziare soprattutto un paio di parate del subentrato portiere Lezzerini, per esultare a fine match.
La vittoria sul Chiedo La sfida del ‘Franchi’ si è caratterizzata anche per tre infortuni nella prima ora di gioco per i viola, con la peggio che l’ha avuta Tatarusanu, uscito al 35′ per un trauma cranico. Stop muscolari anche per Vecino, all’alba della partita e per il match winner Sanchez. Troppo poco quanto fatto dal Chievo Verona ‘ammazza’ Inter alla prima giornata, con gli uomini di Maran che sia con il trequartista, Birsa, che con le tre punte, vedi il subentrato Pellissier, ha mostrato evidenti limiti tecnici. Apprezzabile lo spirito di abnegazione mostrato dai gigliati soprattutto nella ripresa quando la condizione di alcuni uomini, l’esordiente Milic, e Tello, che è reduce da un’estate senza preparazione atletica col Barcellona. Molto buona la prestazione di Ilicic, autore di una clamorosa traversa a 10′ dalla fine.
90 anni viola Protagonisti così sono stati soprattutto i tifosi viola che sugli spalti, oltre ad una magnifica coreografia nel pre gara, hanno esposto striscioni a favore della permanenza di Borja Valero, e salutato i tanti campioni della storia viola seduti in tribuna autorità. Da segnalare in questo senso che òla proprietà della Fiorentina, nelle persone del patron gigliato Andrea Della Valle e del presidente esecutivo Mario Cognigni, hanno incontrato al centro sportivo in zona stadio ‘Franchi’, nel pre partita della sfida fra Fiorentina e Chievo alcuni dei protagonisti poi della passerella fatta a fine match con alcuni storici ex giocatori gigliati. Fra di essi da segnalare le presenze di Giancarlo Antognoni, Giancarlo De Sisti, Martin Jorgensen, Cesare Prandelli, Adrian Mutu, Sebastien Frey, Daniel Bertoni, Daniel Passarella, Luciano Chiarugi, Alberto Di Chiara, Francesco Toldo e Thomas Ujfalusi. Proprio quest’ultimo ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del ritrovo con i vertici del club viola. «Purtroppo è successo quel che è successo, e non si può cambiare -ha raccontato Thomas Ujfalusi parlando del recente terremoto avvenuto in centro Italia – Ci dispiace tantissimo a tutti però la vita a volte è brutta. Sono contento di essere qua e di aver fatto parte dei 90 anni di storia della Fiorentina. Posso rivedere in questa occasione tanti amici con cui ho giocato e sono felice di vedere la partita di stasera. I miei 4 anni qui sono stati i più belli della mia carriera calcistica per come ho vissuto la città e per gli amici che ho, e torno quasi ogni mese per due-tre giorni per prendere l’energia della gente che è differente da quella che c’è a Praga e sto pensando quando mia figlia crescere di spostarmi qua e spendere un po’ più di tempo qua. Ricordo ancora i festeggiamenti quando vincevamo contro la Juventus». Da segnalare infine che, oltre ad una passerella nell’intervallo della sfida col Chievo Verona per i protagonisti di ‘Rio 2016’, Niccolò Campriani e Rachele Bruni, che per decisione del comune di Firenze dal tramonto di ieri il Ponte Vecchio si è illuminato di viola, e la cosa si ripeterà anche nella giornata di oggi.