Il Comitato nazionale per il rientro della Gioconda a Firenze nel 2013 non si arrende e a giorni inviera’ al Louvre un primo, dettagliato, progetto su una possibile esposizione del quadro nel capoluogo toscano. Lo annuncia una nota dello stesso Comitato impegnato insieme alla Provincia di Firenze a riportare il dipinto di Leonardo in Italia dopo aver incassato nei giorni scorsi il “no” di Vincent Pomarede, direttore del dipartimento delle Pitture al Louvre che aveva definito il trasporto del prezioso dipinto oltre confine “inimmaginabile”.
Flebili speranze di prestito – Silvano Vinceti, responsabile della ricerca a Firenze sui resti mortali di Lisa Gherardini e tra i promotori del rientro (temporaneo) della Gioconda in Italia ha specificato che l’eventuale concessione del prestito della Gioconda ha ”come autorita’ prima il ministro della Cultura francese”. Inoltre, il Comitato – che si e’ gia’ prefissato di raccogliere almeno 100 mila firme – ha affermato di vedere delle aperture da parte del Louvre in un’intervista realizzata dal quotidiano Le Figaro a Vincent Pomarede, responsabile del dipartimento delle opere pittoriche del Louvre di Parigi. Pomarede nell’intervista ha ribadito la fragilita’ del dipinto e i rischi di un trasporto, e il fatto che il Louvre ”comunque non ha ricevuto nessuna richiesta ufficiale per questo prestito”. Sempre in quella intervista, il funzionario del museo parigino ha sottolineato che ogni anno il Louvre fa dai 120 ai 180 prestiti di opere d’arte.
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