PIOMBINO – “Dove andrà poi, non è mia competenza”, ma “dopo tre anni, dunque fra un anno e mezzo, il rigassificatore se ne va da Piombino”.
Eugenio Giani ha usato la fermezza per replicare alla contrarietà dei candidati alla presidenza della Regione Liguria dei due principali schieramenti, Marco Bucci e Andrea Orlando, al trasferimento a Vado Ligure (Savona) della nave di rigassificazione. “Ci eravamo accordati con Snam per tre anni – ha proseguito il presidente regionale -, e per tre anni il rigassificatore svolgerà in modo utile per il nostro Paese il suo ruolo. Io sono convinto che vi sia l’opportunità di altri siti, e avevo visto che il centrodestra in Liguria era tutto orgoglioso di portarlo a Vado Ligure”.
Quindi, ha concluso Giani, “posso capire le posizioni credibili di Orlando, ma io ricordo che il centrodestra che finora ha guidato la Regione parlava di un grande senso di responsabilità nel portarlo in Liguria: quindi penso che tutti sappiano di questa posizione, e sono sicuro che lo Stato italiano si dovrà porre il problema, perché per quello che ci riguarda dopo tre anni il rigassificatore da Piombino dovrà essere trasferito”.