FIRENZE – Non c’è due senza tre. Come i mandati che secondo Eugenio Giani un sindaco potrebbe fare, mentre oggi c’è un limite. Oltre due non si può andare.
“A me sembra una cosa intelligente perché dobbiamo essere consapevoli che con i processi amministrativi di oggi il limite di 15 anni per un sindaco mi sembra legato al far sì che chi prende in mano un progetto lo possa vedere nella fase in cui si elabora e in quella in cui si taglia il nastro alla fine dell’opera”, ha detto il presidente regionale.
“La troverei quindi un’operazione intelligente – ha aggiunto Giani – anche perché devo dirvi che conosco molti sindaci e li vedo funzionali, efficienti e in gamba. A me ad esempio mortifica, non posso fare nome e cognome, vedere il prossimo anno chiudere la loro esperienza sindaci che sono nel pieno della loro efficienza. Il terzo mandato lo vedrei con favore, oltre no”.
Rispondendo poi a chi gli ha chiesto se si riferisse al sindaco di Firenze, Dario Nardella, Giani ha detto che “Nardella è bravo, capace, è in qualche modo una nostra speranza perché ha 47 anni e quindi Nardella sarà bravissimo come sindaco, come per altri incarichi a livello nazionale e internazionale, quindi non è il caso che mi riferisca a lui. Se poi ci fosse il terzo mandato e lui si ricandidasse, sicuramente sarebbe una bella cosa per Firenze”.