FIRENZE si è svolto il primo (informale) confronto tra i possibili candidati a presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e Alessandro Tomasi. L’occasione è stata la presentazione del primo volume del 2025 del “Quaderno del Circolo Rosselli” dedicato proprio alla Toscana. In attesa che i rispettivi partiti e coalizioni ufficializzino le loro decisioni, i due candidati in pectore hanno iniziato a confrontarsi partendo dai problemi reali del territorio.
A fare gli onori di casa il direttore del circolo Fratelli Rosselli Valdo Spini. “Dopo la presentazione del Quaderno – ha detto Spini – la campagna elettorale per le regionali è cominciata. Con “Toscana regione d’Italia”, questo il titolo del “Quaderno Rosselli”, sottolinea Spini, “vogliamo dare un contributo programmatico al dibattito in attesa che le forze politiche compiano le loro scelte. L’idea è di sollecitare un grande progetto riformista per la Toscana degli anni 2025-30”.
“La Toscana è una terra che ha sempre saputo coniugare radici e progresso, cultura e sviluppo. Questo Quaderno offre spunti fondamentali per comprendere il ruolo della nostra Regione e le prospettive che ci attendono nel contesto nazionale e internazionale”, ha detto Eugenio Giani.
“Io mi sto comportando cfacendo campagna elettorale, ascoltando i territori, girando per la Toscana”, ha detto Alessandro Tomasi. A proposito della ufficializzazione della candidatira ha detto che “siamo già in ritardo. E siccome questo non avviene il mio dovere è fare campagna elettorale. Vivo questa situazione con serenità perchè sono convinto che andremo uniti, come facciamo dal 1994”.
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Il fascicolo della rivista contiene interviste al presidente della Regione, Eugenio Giani, e ai dieci sindaci capoluogo di provincia, tra cui anche Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, uno dei candidati ipotizzati nel centro-destra.
