RADICOFANI – Marco Damilano, Franco Bechis, Luca Telese, Lorenza Foschini, insieme alla moglie Adele Grisendi, ricordano Giampaolo Pansa.
L’incontro è in programma sabato 23 novembre a Radicofani (teatro Costantini, ore 17.00) grazie a La Posta Letteraria “OFF”, rassegna invernale del festival internazionale del libro della Val d’Orcia a cura della associazione Pyramid.
Per oltre mezzo secolo, insieme al suo inseparabile binocolo Zeiss, Giampaolo Pansa ha raccontato le vicende politiche italiane e osservando da vicino i suoi protagonisti ne ha descritto le espressioni, le smorfie, i sorrisi tirati, i ghigni, le rabbie. Cambiando il modo di fare cronaca politica. Ma la firma di Giampaolo Pansa resta legata anche ai capitoli più importanti e bui della storia italiana, dal disastro del Vajont, alla strage di piazza Fontana, alla caduta della Prima Repubblica.
Autore in seguito di saggi storici di grande successo come il “Sangue dei vinti”, riedito da Rizzoli proprio quest’anno, Pansa ha lasciato ovunque una traccia della sua forte personalità. Impetuosa, travolgente e anche generosa.
In dialogo con Lorenza Foschini, interverranno all’incontro Adele Grisendi, la moglie, Luca Telese, Marco Damilano e Franco Bechis, amici e colleghi che hanno conosciuto da vicino il giornalista piemontese e lo hanno osservato, affascinati, nel suo modo unico e rivoluzionario di fare giornalismo. L’ingresso è gratuito e non occorre prenotazione.