Sono state rinvenute tracce di monossido di carbonio nel sangue del turista toscano, 36enne, trovato in coma, ieri mattina, all’interno di una camera di un B&B a Trapani. Il suo compagno di stanza, un 43enne, è stato invece trovato morto. A fare la tragica scoperta la proprietaria della struttura che ha subito dato l’allarme. Secondo gli inquirenti, che escludono l’ipotesi di un omicidio suicidio, i due turisti toscani potrebbero essere rimasti vittime di droghe sintetiche o di un’intossicazione accidentale legata ad altre cause. L’esame eseguito nell’ospedale di Castelvetrano, dove è stato ricoverato il 36enne, ha escluso infatti che l’uomo abbia assunto stupefacenti ‘tradizionali’ come eroina o cocaina. L’unica certezza potrà venire dall’autopsia sul corpo della vittima, disposta dalla Procura di Trapani e dagli ulteriori esami tossicologici sul paziente ricoverato in coma. Nella notte, intanto, i Vigili del Fuoco hanno avviato una serie di accertamenti all’interno della struttura ricettiva. In queste ore va prendendo corpo l’ipotesi che a provocare la tragedia sia stato un avvelenamento probabilmente provocato dal cattivo funzionamento di una caldaia.
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