Quattro trapianti in ventiquattr’ore al policlinico di Siena Santa Maria alle Scotte. Tra martedì 18 e mercoledì 19 febbraio sono stati effettuati tre trapianti di polmone e uno di cuore su quattro pazienti, tre uomini e una donna, con un superlavoro portato avanti in due sale operatorie in contemporanea e oltre 40 professionisti a lavoro.
Il dg Giovannini: «Straordinario gesto di generosità» «I quattro pazienti trapiantati sono stabili e in prognosi riservata, ricoverati in isolamento e affidati alle cure della nostra terapia intensiva cardiotoracica – spiega il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, Valtere Giovannini -. Ringrazio le famiglie dei donatori per il loro straordinario gesto di generosità che ha permesso a quattro persone di avere una nuova speranza di vita. Ringrazio poi anche tutti i professionisti che con grande dedizione e abnegazione hanno lavorato ininterrottamente per questi interventi effettuati in contemporanea – conclude Giovannini -, con un’ottima organizzazione e affiatamento tra tutti i team e grande attenzione per i pazienti».
I trapianti sono stati effettuati grazie alla generosità di due donatori. Due polmoni sono stati donati da un uomo fuori regione e il trasporto organi è stato effettuato dalla Misericordia di Siena, che ha accompagnato l’équipe trapiantologica di Chirurgia toracica per il prelievo degli organi e la ha riaccompagnata a Siena, in tempi rapidissimi, per poter effettuare i trapianti. L’altra donazione, seguita dal Coordinamento per la donazione di organi e tessuti dell’Aou Senese, è stata resa possibile grazie ad una donna che ha donato gli organi alle Scotte di Siena, una volontà già espressa in vita. Cuore e polmone sono stati trapiantati a Siena, il fegato a Pisa, i reni a Firenze, la cute è stata inviata alla Banca della Cute di Siena e le cornee alla Banca delle Cornee di Lucca. Non solo, nella giornata del 18 febbraio, il Coordinamento per la donazione di organi e tessuti ha seguito altre due donazioni a cuore fermo con due donatori che hanno donato cute, cornee, segmenti ossei e valvole cardiache. Per il cuore si tratta del quarto trapianto effettuato a Siena nel 2020, oltre all’impianto di due cuori artificiali con dispositivo VAD (Ventricular Assist Device, quindi dispositivo di assistenza ventricolare). Per il polmone si tratta invece dei primi tre trapianti del 2020: i centri di trapianto di cuore e polmone dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese sono gli unici operativi in tutta la Toscana. I trapianti hanno impegnato tantissimi professionisti di diversi reparti: il dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare con le unità operative di Cardiochirurgia, Cardiologia Clinico-Chirurgica, Chirurgia Toracica, Anestesia e Rianimazione cardio-toraco-vascolare e il dipartimento Emergenza-Urgenza e dei Trapianti con Trapianto di Polmone, Anestesia e Rianimazione DEA e dei Trapianti, la Diagnostica per Immagini, insieme a tutto il personale di sala operatoria con perfusionisti, infermieri, operatori socio-sanitari, immunologi, infettivologi, pneumologi, biologi, psicologi e tante altre figure professionali che, con ruoli diversi ma tutti fondamentali, intervengono tutte le volte che si attiva la complessa macchina della donazione e trapianto d’organi.