Proposte che potrebbero aiutare il ministro Filippo Patroni Griffi nella gestione del personale degli enti locali. A scriverle è stato Graziano Delrio, presidente Anci per «evidenziare alcune delle problematiche più urgenti relative alla gestione del personale nei Comuni e offrire alcune proposte risolutive».
Le proposte «A fronte di una costante diminuzione del personale impiegato, conseguenza dei vincoli alle assunzioni, e del contestuale incremento di funzioni gravanti sui Comuni – si legge nella nota – le rigide e puntuali misure di contenimento della spesa di personale hanno compresso l'autonomia degli enti nella realizzazione di politiche di gestione e valorizzazione delle risorse umane». In particolare, l’Anci ha posto all'attenzione di Palazzo Vidoni il tema del contenimento delle risorse destinate alla contrattazione decentrata: si ritiene necessario precisare l'esclusione dai vincoli di spesa sulla contrattazione decentrata delle risorse non gravanti sui bilanci degli Enti».
Altro tema posto all'attenzione del Ministro riguarda la possibilita' di realizzare piani di ristrutturazione degli organici per gli enti che autonomamente e coerentemente con le proprie esigenze realizzano, anche prima dell'entrata in vigore del Dpcm previsto dal dl n.95/12, riduzioni delle dotazioni. Altro aspetto sul quale l'ANCI ha chiesto con forza di intervenire riguarda il tema del conferimento degli incarichi dirigenziali a termine; occorre infatti restituire ai Comuni la giusta autonomia e flessibilità nelle scelte, nel rigoroso rispetto dei principi di concorsualità e del merito.