FIRENZE – E’ stato convocato dall’assessora toscana all’ambiente Monia Monni il primo tavolo di confronto con i Comuni geotermici e il Cosvig (Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche), in modo da avviare, spiega una nota della Regione, «un percorso di piena condivisione sulle modalità che porteranno al rinnovo delle concessioni minerarie per la coltivazione della geotermia in Toscana, in scadenza al 2024».
Centrale il rafforzamento della sostenibilità ambientale e socioeconomica della geotermia toscana
La Regione, si spiega, è già al lavoro per stabilire con esattezza quali sono le modalità che la normativa permette per il rinnovo delle concessioni – passando per una proroga oppure direttamente tramite gara – e prossimamente ci sarà un nuovo tavolo di confronto con Comuni e Cosvig sul tema. Si tratta “di un passaggio fondamentale” per lo sviluppo sostenibile di questa fonte rinnovabile, che a oggi “soddisfa circa il 30% della domanda di elettricità toscana oltre a fornire calore, posti di lavoro e occasioni di diversificazione economica”. In ogni caso, si sottolinea, “a essere centrale sarà il rafforzamento della sostenibilità ambientale e socioeconomica della geotermia toscana, anche tramite una nuova e ancor più robusta versione dell’Accordo generale che dal 2007 lega il gestore delle centrali geotermoelettriche agli Enti locali coinvolti”.
Assessore Monni: «Confronto utile e costruttivo»
«Il confronto – spiega Monni – è stato utile e costruttivo. È fondamentale condividere una strategia che tenga assieme il ruolo locale della geotermia, leva di crescita e sviluppo per i territori, con la sua funzione strategica quale vero strumento per consentire la transizione energetica dell’intera regione. Con i Comuni abbiamo condiviso la necessità di lavorare prioritariamente all’ottenimento di una proroga che si sostanzi anche in investimenti sui territori, in termini di efficientamento degli impianti e di maggiore sostenibilità, ma contemporaneamente di lavorare anche alla nuova gara, in modo che rappresenti anche lo spazio nel quale ricondurre le esigenze dei territori».
Bravi (Cosvig): «Geotermia è una risorsa fondamentale per la transizione ecologica»
«I sindaci hanno portato al tavolo le proprie istanze, ed è stata chiarita la centralità del loro ruolo nel percorso che porterà al rinnovo delle concessioni: loro sono un punto di riferimento sui territori e hanno il polso delle comunità locali – commenta il presidente di Cosvig Emiliano Bravi -. Noi rappresentiamo invece un ruolo tecnico e di raccordo, in grado di spendere le competenze maturate sul campo della geotermia a disposizione sia della Regione sia dei Comuni soci. Ho apprezzato molto l’appello all’unità dell’assessora Monni: la geotermia è una risorsa fondamentale per la transizione ecologica, ora dobbiamo remare tutti dalla stessa parte per far sì che assieme al rinnovo delle concessioni arrivino anche migliori opportunità di sviluppo sostenibile per la Toscana dal cuore caldo dove viene coltivata».