ROMA – Il 2024 per la geotermia rappresenta l’anno zero. E’ prevista la scadenza delle concessioni e dal loro rinnovo dipende il futuro di una risorsa energetica, che già oggi copre il 30% del fabbisogno elettrico della Toscana.
Per questo motivo, il deputato Luca Sani, insieme ad altri colleghi del Pd, ha voluto inserire un emendamento nel DL Energia. “Prorogare le concessioni geotermiche, con il consenso delle comunità interessate, alle imprese che garantiranno ricadute positive nei territori cedendo energia a costi calmierati alle imprese e erogando risorse mirate agli enti locali per realizzare progetti per lo sviluppo sociale, economico e produttivo”, in sintesi il testo del provvedimento. Sulla questione pende anche il progetto di Enel, attuale titolare delle concessioni, che sarebbe disposta a investire 3 miliardi per una proroga decennale.
“Lo sviluppo di energie rinnovabili rappresenta in questa fase una priorità per il paese; al tempo stesso è necessario salvaguardare le imprese geotermiche stabilendo concessioni pluriennali compatibili con gli investimenti programmati – ha affermato il deputato -. E’ altrettanto essenziale promuovere ulteriori strumenti di compensazione adeguati per i territori: con questa norma verranno infatti garantiti, oltre all’energia per il tessuto imprenditoriali locale, finanziamenti mirati, pari 0,05 centesimi di euro per ogni kWh di energia elettrica prodotta dal campo geotermico”.