SIENA – «Gente di facili costumi’è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, dobbiamo chiederci che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani?», riflette Luca Manfredi, regista di questa brillante in scena ai Teatri di Siena, Sipario Rosso ai Rinnovati, venerdì 14 febbraio.
Nel cast, Giulia Fiume e Flavio Insinna. Interpretano i protagonisti della pièce, testo di Nino Marino e Nino Manfredi: Anna, la ‘Principessa’, una prostituta disordinata e rumorosa che sogna di diventare ‘giostraia’; Ugo, l’inquilino del piano di sotto, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema ma che sogna di fare film.
La vicenda inizia la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina che, tornando a notte fonda e accendendo il giradischi, l’ha svegliato; ed ancora, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca allagando irrimediabilmente il suo appartamento. Ugo sarà costretto, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio dalla ‘Principessa’. Con questa convivenza forzata inizia un confronto/scontro costellato di incidenti e incomprensioni, ma anche un curioso sodalizio, dove ciascuno condivide con l’altro ciò che ha.
«Lo sport […] diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario, il regista continua con gli esempi -. Viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile».
Le reciproche posizioni di Anna e Ugo si ammorbidiscono: diventa chiaro che ad incontrarsi non sono state solo due vite agli antipodi, ma soprattutto due sogni all’apparenza irrealizzabili. Dall’incontro nasce un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie pienamente in sintonia con l’immagine che il loro autore, Nino Manfredi, ci ha lasciato nel ricordo di ognuno di noi.