PIOMBINO – L’esenzione dalla procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) sarebbe “una violazione ai principi costituzionali e alle direttive europee”. A sostenerlo, con una lettera inviata al commissario europeo all’ambiente, Virginijus Sinkevičius, il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia e il comitato La Piazza Val di Cornia.
Una Via in un contesto simile, sostengono i comitati, “con vicinissimi elementi vulnerabili, non avrebbe superato, a nostro avviso, l’approvazione degli organi tenuti ad esprimersi, poiché innanzitutto avrebbero dovuto valutarne la fattibilità, in un ambiente altamente antropizzato. La procedura che esonera la Via potrebbe facilitare l’approvazione di un progetto che altrimenti non sarebbe accoglibile, per l’impossibilità di eliminare seri rischi alla popolazione”.
La lettera è stata inviata anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai ministri della Transizione ecologica e della Cultura, al commissario straordinario per il rigassificatore Eugenio Giani governatore della Regione Toscana.