Quattro partite all’alba. Dopo che la corsa salvezza si è ridotta ad un testa a testa tra Lecce e Genoa, Fiorentina e Siena possono godersi quattro giornate di ‘garbage time’ come si dice nel basket in attesa che il campionato di Serie A possa dare i suoi responsi definitivi.
Siena-Milan Siena alla ribalta perché potrebbe fare un piacere importante al suo ex tecnico Antonio Conte, impegnato con la sua Juventus nella lotta scudetto contro il Milan di Allegri. Rossoneri che saranno di scena ad un Artemio Franchi di Siena che va per il tutto esaurito, anche grazie ad una massiccia presenza dei sostenitori del Milan. Una vetrina importante per il Siena e per il suo tecnico Giuseppe Sannino, autori di una stagione da vera rivelazione del campionato e capaci di centrare una salvezza ormai certa con un certo anticipo rispetto alla fine definitiva del torneo. Un’occasione soprattutto per la Siena sportiva di non pensare ai problemi che sembrano riguardare la società in merito ad un caso scommesse che è sempre vivo e presente. Si attende l’8 maggio con un pizzico di ansia a Siena, quando cioè la Procura Federale emetterà nuovi deferimenti: il nome della Robur è emerso spesso negli interrogatori soprattutto del pentito Gervasoni, il quale ha parlato di un coinvolgimento diretto del presidente Mezzaroma, e che viene ritenuto una fonte attendibile dagli inquirenti. Il numero uno bianconero, convalescente dopo un’operazione alla schiena, non è stato interrogato ieri come invece era previsto nel programma della Procura: occorrerà pertanto attendere un po’ affinché le nubi minacciose assiepate sopra il Siena vengano dissolte definitivamente. Oltre a questo il Siena dovrà pensare anche al suo futuro sul fronte tecnico e societario: Perinetti sembra ormai in procinto di passare al Palermo e di portarsi con sé anche mister Sannino, visti gli apprezzamenti pubblici elargiti anche dal presidente rosanero Zamparini. Difficile anche per il Siena trattenere il suo gioiellino Destro, conteso ormai da mezza Serie A. Insomma, in attesa che all’ombra della Torre del Mangia si faccia luce su queste questioni, è adesso tempo per città e tifosi di godersi un finale di campionato tranquillo, alla ricerca di un record di punti in Serie A distante solo 2 lunghezze dall’attuale classifica del Siena: un risultato che permetterebbe a Sannino di entrare di diritto nella storia della Robur.
Atalanta-Fiorentina Un posto che nel cuore della tifoseria viola Delio Rossi è riuscito a conquistarsi dopo la vittoria ottenuta all’Olimpico contro la Roma che ha regalato alla Fiorentina una sostanziale e tanto agognata salvezza. A Bergamo, contro la squadra che l’ha lanciato nel grande calcio, il tecnico viola dovrà fare a meno anche di Amauri dopo l’infortunio muscolare riportato nella capitale che lo costringerà ai box fino al termine della stagione. Out anche Cerci che, come l’uomo della provvidenza Lazzari, è riuscito nelle ultime giornate a riscattare una stagione decisamente incolore nel suo complesso. E adesso tanto vale guardare un po’ oltre. Cercare punti nelle ultime quattro giornate per blindare la salvezza ma programmare già alla prossima stagione. Rossi potrebbe essere il punto di partenza così come Boruc, Nastasic, Beherami e Jovetic. Un uomo per reparto di importanza fondamentale per l’economia di squadra viola cui affiancare un gruppo di giocatori, magari giovani ed emergenti. Servirà poi un nuovo direttore sportivo dopo l’annunciato addio di corvino: Oriali, Sartori e Lo Monaco in pole position. Tre uomini di calcio, esperti soprattutto, in grado di far fronte anche alle non più ricchissime casse di casa Fiorentina. Una sola però la parola d’ordine: programmazione. Elemento indispensabile per riportare, con oculatezza e attenzione, la squadra viola sui livelli che le competono.