ROMA – “Secondo studi recenti di Ernst & Young 2 italiani su 3 non vedono l’ora di tornare a viaggiare ma credo sia un dato sottostimato. il presidente Draghi è stato chiarissimo: l’Italia aperta e l’industria del turismo ha riacceso i motori ed è pronta a ripartire anche per il mercato mondiale. Da questo studio scopriamo che uno dei punti di forza è l’enogastronomia. Abbiamo la possibilità di ripartire velocemente”.
Lo ha detto il ministro del turismo Massimo Garavaglia alla presentazione del Rapporto sul Turismo enogastronomico in Italia 2021 dove parla della necessità di un piano per l’enogastronomia. “E’ come al Palio di Siena – spiega – dove ci sono i cavalli al canape e quelli alla rincorsa. L’enogastronomia è quello che può correre più veloce. Il piano per l’enogastronomia ce l’ha la Giamaica e il Senegal, se ce l’avessimo anche noi saremmo ancora più veloci. Lavoreremo con Centinaio all’Agricoltura e con Franceschini alla Cultura. Mettiamo in campo un piano dell’enogastronomia e vinceremo il Palio”.
Il ministro ha poi ricordato come anche dal G20 del turismo di qualche giorno fa siano emersi 7 punti chiave da sviluppare perfettamente in linea con il mood del turismo enogastronomico. “Le 7 linee guida sono perfettamente in linea con i suggerimenti che venivano dato oggi. Dalla mobilità sicura (stare all’aperto, bike & gusto, trekking) alla gestione della crisi e resilienza (l’enogastronomia ha retto anche nei momenti di crisi ed è proprio uno dei punti di forza), dall’inclusività alla transizione verde, dalla transizione digitale e all’investimento in infrastrutture. Per andare nei piccoli borghi devi avere il modo di arrivarci, magari anche in bicicletta”.