“C’è un’informazione che forse può essere utile al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e a tutti coloro che in questi giorni hanno chiesto alla Regione Toscana di avere prudenza nel portare avanti il passaggio al nuovo gestore del Tpl su gomma. Proprio in questi giorni, infatti, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento nei confronti degli attuali gestori del servizio per sollecitare il rispetto degli obblighi di legge nel garantire un celere e trasparente passaggio di consegne”. Risponde così Vincenzo Ceccarelli, assessore alle infrastrutture della Regione Toscana al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che, in una nota, aveva chiesto “di rinviare l’affidamento della gara del tpl a quando tutte le vicende si saranno risolte e chiarite una volta per tutte” chiedendo “garanzie sul funzionamento del servizio”. “Sono passati più di cinque anni da quando è stata bandita la gara del trasporto pubblico locale regionale e ora che il subentro di Autolinee Toscane agli attuali gestori locali (Copit nel nostro territorio) si avvicina occorre prudenza da parte della Regione Toscana” aveva detto Tomasi.
“Noi prudenza e attenzione massima l’abbiamo avuta fin dal momento in cui il percorso della gara è stato avviato – ha replicato Ceccarelli – in ogni singolo atto e in ogni singola procedura, con il massimo rispetto per il principio della separazione dei poteri e delle responsabilità tra politica, giustizia e competenze tecniche. Cosa che non mi pare sia chiara a tutti visto le pressioni politiche, spesso indebite, cui abbiamo dovuto far fronte quasi ininterrottamente nel corso di questi anni. Di fronte ad una gara, nonché di fronte alle sentenze dei tribunali, nulla può la politica, se non rispettare l’esito, pretendere l’attuazione delle sentenze, a tutela del pubblico interesse”.
“Mi piace ribadire – continua Ceccarelli – che anche prima ancora di avere la benedizione dei tribunali, ci eravamo premurati di avere quella di tutte le Autorithy coinvolte. Come mostra anche questa ultima pronuncia, il percorso fatto è di coerenza e di assoluta trasparenza e sempre nell’interesse primario dei cittadini toscani a del loro diritto ad una mobilità efficiente. Mai abbiamo cambiato idea, tutti i dubbi che si sono paventati sono stati risolti positivamente. Se non fosse stato per l’emergenza Covid avremmo già firmato il nuovo contratto di servizio da tempo e non saremmo a dibattere su questo punto”.
“Nel frattempo – conclude – abbiamo avuto notizia dell’inchiesta che sta conducendo la Procura di Firenze in relazione ad un esposto. In questo senso abbiamo fornito agli inquirenti la piena e totale collaborazione e questo continueremo a fare con la convinzione che l’operato dei nostri uffici sia stato corretto, così come attestato dai vari giudizi dei tribunali amministrativi. Abbiamo anche compreso che il nostro senso di responsabilità non è condiviso da chi presenta esposti calunniosi nei confronti della Regione”.