FIRENZE – La Galleria dell’Accademia di Firenze ha chiuso il 2022 con la fine di importanti lavori strutturali che hanno trasformato il museo in un luogo più accogliente e moderno.
Con la riapertura a febbraio della sala del Colosso, poi a settembre e ottobre con i nuovi impianti di climatizzazione e di illuminazione a LED e la riapertura della Gipsoteca, dopo due anni di lavori, la “nuova” Galleria dell’Accademia di Firenze ha fatto registrare anche un aumento dei visitatori da quando è ritornata a piena capienza.
Nel 2022, nonostante gli impedimenti causati dai lavori gli ingressi sono stati circa un milione e mezzo (1.428.369 visitatori). Numeri di gran lunga superiori, più che quadruplicati, rispetto al 2021 (319.451 visitatori) ma solo leggermente inferiori al 2019 (1.704.776 visitatori). La percentuale di visitatori senza le sale rese inaccessibili dai lavori e gli orari di apertura e capienza ridotti all’interno del museo sarebbe stata superiore rispetto all’anno dei record che fu senz’altro il 2019.
Appena tornati a regime con aperture “normali”, infatti, i numeri sono aumentati e non accennano a diminuire. A dimostrarlo sono i numeri da novembre in poi ad esempio quelli di dicembre 2022 (102.780 visitatori) con un aumento del 15% rispetto allo stesso mese del 2019 (89.265 visitatori). Il dato diventa evidente se si confronta il mese appena trascorso di gennaio 2023 (87.894 visitatori) con un 23% circa in più rispetto a gennaio 2019 (71.501 visitatori).
La Gipsoteca insieme alle aperture straordinarie natalizie e alla mostra con le fotografie di Luigi Spina “I BRONZI DI RIACE un percorso per immagini“, realizzata per il cinquantesimo anno dalla loro scoperta, hanno richiamato tantissimi visitatori all’interno delle sale del Museo completamente rinnovate.
“Con l’inaugurazione della Gipsoteca, grazie ad un lavoro di squadra mastodontico sulla messa in sicurezza e conservazione che ci ha tenuti impegnati a lungo siamo riusciti a traghettare la Galleria dell’Accademia nel XXI secolo – commenta il direttore Cecilie Hollberg. Notevole, in questi mesi, è stato il successo non solo in termini di critica ma anche di pubblico a giudicare dalla crescita dei visitatori che non accenna ad arrestarsi. Migliaia di famiglie, turisti e fiorentini che ritornano al museo e riempiono la sala del Colosso e la Gipsoteca soddisfatti per ammirare non solo il David ma finalmente tutti i capolavori della Galleria sotto una nuova luce. Siamo sicuri che questo 2023 sarà un anno da record”.