«Sono passati 37 anni, ma la ferita del rapimento di Aldo Moro e della strage di via Poma è ancora viva». La fretta da Social fa brutti scherzi, soprattutto se si è politici in carriera e in campagna elettorale. Capita così che Antonio Mazzeo, candidato consigliere regionale per il Pd a Pisa, questo pomeriggio abbia confuso la strage di via Fani, ricordata oggi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul luogo dove persero la vita i cinque uomini della scorta e venne rapito lo statista democristiano, dall’orrendo omicidio di Simonetta Cesaroni di via Poma del 7 agosto 1990.
Una gaffe, rilanciata su Twitter e Facebook, che ha prodotto più di un sorrisetto e che è stata corretta poco dopo. Qualche amico di Mazzeo, che è anche responsabile organizzazione del Partito Democratico regionale, avrà dunque fatto notare l’errore e il post è stato rimesso “nel verso giusto”. La politica al tempo dei Social può giocare brutti scherzi.