antognoniIn attesa che nelle prossime ore la proprietà viola rappresentata dai fratelli Diego ed Andrea Della Valle torni in Italia dopo un viaggio di lavoro in Oriente, l’assetto societario e sportivo per la Fiorentina che verrà è tutto da disegnare, con il possibile ritorno dell’ex ds Pantaleo Corvino e la conseguente uscita di Daniele Pradè.  La notizia più positiva è arrivata comunque dalla finale di Coppa Italia a Roma, dove la vittoria della Juventus consente alla Fiorentina di essere già qualificata per la fase a gironi dell’Europa League. Dunque il mercato estivo viola avrà tempi più dilatati e i calciatori potranno riposarsi di più. Così come la proprietà gigliata avrà un po’ più di margine per disegnare l’assetto societario.

Se tornasse Antognoni? Non sono previste attese in chiave dirigenziale viola per Giancarlo Antognoni che a margine di un evento organizzato al Museo del calcio di Coverciano che lo ha visto protagonista, ha ribadito il suo attaccamento alla Fiorentina pur credendo poco ad un suo ritorno nel club guidato da ormai 14 anni dalla famiglia Della Valle. «Sono sempre felice dell’affetto dei tifosi viola che mi dimostrano ogni giorno, il resto mi interessa relativamente – ha sottolineato proprio l’ex bandiera gigliata – Mi piace sapere quanto la gente che ha il cuore per la Fiorentina sia legata a me, anche persone che non mi hanno mai visto giocare. Un futuro da dirigente gigliata? Se tornassi, mi farebbe immensamente piacere, lo sanno tutti ma se così non fosse, lavoro in Nazionale con l’Under 21 e sono felice lo stesso. Bernardeschi? Ha fatto molto bene con la maglia numero 10 quest’anno, e l’ha onorata al meglio. Non so se andrà agli Europei ma so che nella sua prima stagione di fatto da titolare ha dato una grande dimostrazione di carattere L’esperienza in Francia gli servirebbe per crescere ma entrare fra i 23 che saranno scelti da Conte sarà dura visto che tutti vorrebbero disputare una competizione così importante».