Un investimento da 16 milioni di euro per una struttura in grado di riunire e ospitare i 100 collaboratori del dipartimento ricerca e sviluppo attualmente distribuiti in sette edifici nel campus di Torre Fiorentina. E’ stata posata questa mattina a Siena la prima pietra dello Smart Lab di GSK Vaccines Italia, l’azienda farmaceutica leader globale della ricerca, sviluppo, produzione di farmaci e vaccini.
Il progetto Approvato a luglio 2019, si tratta del più alto investimento sui fabbricati degli ultimi 30 anni per il sito di Siena e di un modello innovativo di strutturare i flussi e organizzare gli spazi di lavoro. Lo Smart Lab, con una superficie di oltre 4 mila mq distribuita su 6 livelli, sarà costruito a partire dalla ristrutturazione di un edificio storico dove per decenni sono stati prodotti gli antigeni virali utilizzati principalmente per la produzione del vaccino antinfluenzale. Al suo interno 1365 mq di area laboratori, 125 postazioni, 7 sale riunioni e 118 mq di aree a disposizione dei ricercatori. «Questo nuovo investimento approvato dalla casa madre – ha detto l’amministratore delegato Rino Rappuoli – è un’ulteriore dimostrazione della strategicità del sito all’interno del network e conferma una visione su Siena di lungo periodo».
80% superficie utile occupata da laboratori Dietro il nuovo Smart Lab di Gsk Vaccines Italia c’è una visione nuova di concepire e strutturare il lavoro all’interno di un ambiente di ricerca secondo una cultura collaborativa degli spazi, degli strumenti e del know how. Oltre l’80% della superficie utile del nuovo edificio sarà occupata da laboratori, lo spazio di lavoro sarà aperto indipendentemente dal ruolo o dall’attività svolta. «La scelta di investire in un nuovo Smart lab – ha detto Lorenzo Tarli TRD Italy Head of strategy and development – conferma la centralità dell’innovazione per GSK. I risultati di anni di implementazione, in termini di performance, trasformazione della cultura aziendale e obiettivi di business raggiunti, ci hanno spinti ad abbracciare questo progetto». I lavori, che saranno ultimati nel 2022, prevedono anche la riqualificazione antincendio e il miglioramento sismico dell’edificio esistente, mentre in materia di rigenerazione ecosostenibile tutti i nuovi impianti termici ed elettrici saranno ad alta efficienza e a basso impatto ambientale.
Il sindaco De Mossi: «Convinti delle ricadute economiche di questo progetto» «Crediamo nelle biotecnologie e crediamo in un’azienda che ha deciso di fare un investimento importante nel nostro territorio – ha detto il sindaco di Siena Luigi De Mossi – siamo convinti delle ricadute economiche di questo progetto e anche su quelle potenziali in termini di occupazione».