«Non c’è nessun rischio in questo momento». Così Michele Zambotti, direttore dello stabilimento Whirlpool di Siena, a margine della presentazione del Lean Lab 4.0, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se ci fossero dei rischi occupazionali per il sito senese alla luce del recente piano industriale di Whirlpool. «Noi abbiamo un piano industriale aperto, il prossimo incontro al ministero è il 17 maggio e in quella sede le rappresentanze sindacali, il ministero dello sviluppo economico e il nostro leadership team si troveranno per condividere il prosieguo» ha concluso Zambotti.
Un laboratorio per tecniche di produzione snella Inaugurato a Siena, proprio nello stabilimento Whirlpool, il primo laboratorio in Toscana per apprendere le tecniche di produzione ‘snella’ applicate al settore manifatturiero. E’ il Lean Lab 4.0 realizzato da Confindustria Toscana Sud e Ctq (Consulenza e Training di Qualità). «La struttura è stata concepita come una vera e propria mini-fabbrica» spiega Confindustria in una nota specificando che all’interno del laboratorio sarà realizzata «una didattica di tipo applicativo, basata solo in piccola parte sulla formazione tradizionale e in gran parte sull’osservazione in diretta dei processi snelliti e sulla concreta messa in pratica da parte degli allievi delle principali tecniche della Lean Manufacturing (conosciuto anche come “metodo Toyota”)». Il Laboratorio ospiterà percorsi formativi per tutti i livelli organizzativi delle aziende toscane, di ogni dimensione e settore: non solo imprenditori e manager ma anche figure intermedie come capi reparto, capi squadra e capi turno, operai e addetti alla logistica interna. All’inaugurazione del Lean Lab 4.0 erano presenti Michele Zambotti, direttore dello stabilimento senese di Whirlpool; Duccio Viviani, presidente di CTQ e Paolo Campinoti, presidente di Confindustria Toscana Sud, oltre a numerosi imprenditori e manager delle principali aziende manifatturiere toscane.