Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. A smascherarli la Guardia di Finanza di Livorno che ha individuato tre casi di indebita percezione del sussidio. I primi due sono stati scoperti all’Isola d’Elba, a seguito di un controllo ad un ristorante al quale è stata contestata un’evasione tributaria per 100mila euro in virtù di un giro d’affari non dichiarato di 350mila euro nell’ultimo triennio. Nell’operazione, condotta dalle fiamme gialle di Portoferraio (Livorno), sono stati identificati gli 11 lavoratori presenti nel ristorante, cinque dei quali non erano stati assunti scoprendo che uno di essi percepiva il reddito di cittadinanza pur lavorando e che altri due facevano parte di nuclei familiari percettori del sussidio. In tutto, 7.300 euro dovranno essere restituiti all’Inps. Il titolare del ristorante è stato sanzionato per 20mila euro per infrazioni alla normativa sul lavoro.

40enne segnalata all’Inps A Livorno invece i militari hanno scoperto una 40enne che da maggio 2019 percepiva il sussidio senza averne titolo in quanto non possedeva il requisito della residenza continuativa negli ultimi due anni in Italia. La donna è stata dunque segnalata all’Inps per la revoca del beneficio.