Sedici concerti in sei giorni, all’alba, al tramonto e in notturna per una full immersion di musica classica che da Asciano diffonde l’eco tra scenari incantati delle Crete Senesi. E’ il programma della ventesima edizione del Festival “Collegium Vocale Crete Senesi“, rassegna nata per iniziativa di Philippe Herreweghe, direttore d’orchestra belga e grande amante dell’Italia, del Collegium Vocale Gent e di un gruppo di amici mecenati. La novità di quest’anno è che ad ospitare i concerti in programma dal 26 al 31 luglio saranno esclusivamente le piazze del rinomato borgo, cuore pulsante delle Crete Senesi, la Chiesa di San Francesco, risalente al 1200, solitamente chiusa al pubblico, e la basilica di Sant’Agata. Tutti i concerti si terranno nel rispetto delle misure di sicurezza previste dal piano di contenimento anti-Covid. Taglio del nastro con una Opening Night domenica 26 luglio dalle 17.30 in piazza Garibaldi.
«Gli ultimi mesi sono stati difficili per tutti – dichiara il maestro Herreweghe -. Un settore particolarmente colpito è stato quello della cultura in generale e della musica in particolare, la vita del concerto è rimasta latente ovunque. Con il Collegium Vocale abbiamo deciso di lasciare che la ventesima edizione del nostro Festival delle Crete Senesi si svolgesse nonostante tutto, con la maggior parte degli interpreti previsti, ma in circostanze leggermente mutate: meno pubblico, concentrato ad Asciano e con alcune soluzioni creative».
«Con lo sforzo da parte di tutti riusciamo anche quest’anno a garantire un’offerta musicale e culturale la cui valenza varca i confini regionali e nazionali – aggiunge Lucia Angelini, assessore alla cultura del Comune di Asciano -. Il coronavirus ci ha imposto delle limitazioni che abbiamo adottato ma non è riuscito a fermare il nostro festival, una manifestazione ormai consolidata che è il frutto di un’amicizia e di una collaborazione tra la comunità ascianese e la “famiglia” di musicisti e artisti creata da Herreweghe che ringrazio sentitamente. Così come mi preme ringraziare la nostra Pro Loco per il lavoro capillare e indispensabile nell’organizzazione».
Il programma – Come da tradizione ad inaugurare il Festival sarà il 26 luglio ad Asciano l’ “Opening Night” nella Chiesa di San Francesco e nella Basilica di Sant’Agata con inizio dalle ore 18,30. Ad esibirsi la Antwerp Symphony Orchestra, Christoph Coin, Hathor Consort, Bor Zuljan. Si prosegue lunedì 27 luglio con un doppio appuntamento: alle ore 20 nella Chiesa di San Francesco con il Quintet Orchestre des Champs Elysées (Nicola Boud,Emmanuel Laporte, Nicolas Chedmail, Julien Debordes, Maude Gratton) che eseguirà brani di Mozart e Beethoven; e alle ore 23 in Piazza Garibaldi con “Thuriot Late Night” e Philippe Thuriot, alla fisarmonica. Cinque i concerti in programma martedì 28 luglio a partire da quello all’alba (ore 6) nella Chiesa di San Francesco con Sylvia Huang al violino. Huang sarà protagonista anche dell’esibizione alle ore 10 e alle ore 12 sempre nella Chiesa di San Francesco. Alle ore 20 la Chiesa ospiterà il concerto “Dolcissima mia vita” con i solisti del Collegium Vocale Gent e Bor Zuljan al chitarrone diretti da Philippe Herreweghe. Alle ore 23 si rinnova l’appuntamento in Piazza Garibaldi con “Thuriot Late Night” e Philippe Thuriot, alla fisarmonica. Mercoledì 29 luglio il baritono Thomas E. Bauer eseguirà nella Chiesa di San Francesco brani tratti da Kurt Weill con l’accompagnamento di Donald Sulzen al piano (ore 12). In serata (ore 20 – Chiesa San Francesco) Nelson Goerner suonerà Beethoven, mentre alle ore 23 in Piazza Garibaldi torna “Thuriot Late Night” e Philippe Thuriot, alla fisarmonica. Giovedì 30 luglio alle ore 12 nella Chiesa di San Francesco Nelson Goerner eseguirà al piano brani tratti da Franz Liszt, mentre alle ore 20 nella stessa location si esibirà lo String Quintet RCO di Amsterdam (Coraline Groen, Leonie Bot, Frederik Boits, Martina Forni, Clement Peigné). Alle ore 23 si rinnova l’appuntamento in Piazza Garibaldi con “Thuriot Late Night” e Philippe Thuriot, alla fisarmonica. Venerdì 31 luglio alle ore 12 la Chiesa di San Francesco ospiterà “Bach in time – Improvisations” con brani eseguiti da Philippe Thuriot alla fisarmonica. Gran finale dell’edizione 2020 nella Chiesa di San Francesco (ore 20) con “Il bel viso” brani tratti da Claudio Monteverdi eseguiti da solisti e ensemble del Collegium Vocale Gent con la direzione di Herreweghe.
Per informazioni e acquisto biglietti: sophie@collegiumvocalecretesenesi.com www.collegiumvocalecretesenesi.com