«La dispersione di gas è stata causata dalla ditta che stava scavando alla posa di fibra ottica» è quanto spiega in una nota Toscana Energia in merito a quanto accaduto ieri mattina a Firenze.«Durante i lavori – prosegue la nota – la trivella ha incrociato la condotta, la testa della trivella ha rotto un giunto di collegamento delle condotte causando la dispersione come è chiaramente desumibile dalle foto scattate dal personale di Toscana Energia durante l’intervento. La ditta aveva la planimetria fornita nei giorni precedenti da Toscana Energia, dalla quale era facilmente rilevabile la profondità di posa, di circa cm 150 sopra tubo (situazione cartografica perfettamente confermata dopo lo scavo per la messa in sicurezza). Toscana Energia aveva inoltre dato disponibilità, su chiamata, all’intervento del proprio personale per il tracciamento puntuale delle condotte. Ma non è stata richiesta la presenza».
Da Open Fiber rammarico per i disagi In un’altra nota Open Fiber, l’azienda per la quale erano in corso lavori di posa della fibra ottica in via Michelazzi ha fatto sapere che «da quanto emerso la condotta, in ghisa, non è stata tranciata dalla sonda ma ha ceduto in un punto di giunzione come conseguenza delle vibrazioni e dei movimenti del terreno provocati dallo scavo. In quel determinato punto, la condotta del gas era già stata oggetto di lavori di riparazione (provvisoria)». Open fiber, esprimendo rammarico per i disagi subiti dai residenti e rinnovando il proprio impegno nell’opera di controllo dei cantieri e delle imprese appaltatrici, precisa inoltre che l’impresa impegnata nei lavori, per conto della società Valtellina che li ha in appalto, «ha iniziato i lavori di perforazione dopo l’analisi preventiva delle planimetrie fornite da Toscana energia e dopo aver effettuato, in base alle procedure regolarmente adottate, una indagine georadar che consente di rilevare la presenza di infrastrutture sotterranee. Il piano dei lavori autorizzato prevedeva il passaggio della sonda al di sotto della tubazione del gas e i lavori si stavano svolgendo nel rispetto di tali prescrizioni». In seguito all’accaduto, «e in attesa di approfondire la dinamica dei fatti Open Fiber – si spiega ancora – ha sospeso in via cautelativa la società Valtellina e i suoi subfornitori». Emergenza cessata nel frattempo in via Michelazzi a Firenze. Le persone evacuate, riportano gli operatori sul posto, sono tutte rientrate già nella serata di ieri nelle loro case in condizioni di sicurezza.