L’amore non ha sesso, non ha età, e fa eludere tutte le distanze. E la storia che ha visto un ragazzino viaggiare dal Veneto alla Toscana facendo oltre 200 km in bici riguarda soprattutto quest’ultimo caso. Il 15 giugno scorso un 14enne ha saltato la prova di matematica degli esami di terza media alla scuola media di Selvazzano, nella cintura urbana di Padova per inforcare la bicicletta e dirigersi verso Pontremoli, nella provincia di Massa Carrara, a più di 270 chilometri di distanza da casa.

Tra avventura e romanticismo Un viaggio folle e spericolato verso le colline della Lunigiana perché lì c’era la ragazza che lui voleva conoscere a tutti i costi e da cui si era deciso di andare. Una fuga d’amore d’altri tempi che ha mischiato avventura e romanticismo, conditi dall’incoscienza dell’età. Una fuga riuscita a metà perché ad una sessantina di chilometri dalla meta, nell’abitato di Berceto in provincia di Parma,  il novello Romeo ha dovuto fare i conti con la stanchezza, il freddo e la fame. Per tutti questi motivi ha bussato al bar ‘Da Romano’ di Berceto ed ha chiesto dove potesse essere ospitato per riposarsi. Il padrone del bar lo accolto all’interno del suo locale e nel frattempo ha avvertito i genitori del ‘fuggiasco’. Il 14enne nel frattempo ha contatto la ragazza conosciuta via web, e chiedendole di raggiungerla proprio a Berceto. Ecco che così il giovane Romeo è stato prima raggiunto dal suo nuovo amore, e poi dai genitori, che lo hanno riportato a casa, facendolo magari meditare chissà su quel gesto di estremo romanticismo, ma assolutamente folle e assai pericoloso.