Seimila bottiglie di vino proveniente dalla Sicilia ed etichettato come se fosse di Cortona sono state sequestrate nell'aretino. Un imbottigliatore e un distributore sono stati denunciati per frode. Il controllo è scattato dopo che a Monte San Savino (Arezzo) gli agenti della guardia forestale hanno notato in un ristorante alcune bottiglie di vino rosso da tavola con un'etichetta che riportava un'immagine e il nome di Cortona. Visto che questa pratica è da considerarsi illecita in quanto la normativa europea vieta l'indicazione di luoghi geografici nelle etichette del vino che non appartengano ad una denominazione protetta, sono stati avviati gli accertamenti, in collaborazione con l'Ispettorato repressione frodi di Firenze.

La frode nella bottiglia Presso l'imbottigliatore è stato accertato che il vino nelle bottiglie era di provenienza siciliana e che non poteva riportare alcuna immagine e nome geografico in etichetta. Sul posto gli agenti hanno sequestrato 5700 bottiglie dello stesso tipo di quella trovata nel ristorante pronte ad essere consegnate al distributore. Successivamente è stato eseguito un accertamento anche presso quest'ultimo, in quanto è stato verificato che era lo stesso distributore a fornire le etichette irregolare all'imbottigliatore. Distributore e imbottigliatore sono stati denunciati per frode ed è stata applicata loro anche una sanzione amministrativa di 1032 euro.