FIRENZE – “La comunicazione del dottore giunge improvvisa, ma non inaspettata. Sapevamo fin dall’inizio che si trattava di una soluzione provvisoria poiché, per una sua stabilizzazione, il medico avrebbe dovuto scegliere e conseguire la formazione prevista per la medicina territoriale.

Nella giornata di ieri ho preso atto che la Asl Toscana Centro ha immediatamente attivato tutte le procedure previste per trovare una sostituzione tempestiva”. Lo ha affermato, in una nota, la consigliera regionale del Pd, Federica Fratoni, in merito ai 1.400 abitanti della montagna di Pistoia che da fine mese resteranno senza medico di famiglia.

“La copertura del posto – ha aggiunto – passa dalla volontà del candidato di dedicarsi a quel territorio, stabilendo in loco la propria sede lavorativa. L’attuale rapporto convenzionale, regolato da accordi nazionali, non contempla ad oggi strumenti particolari, quali eventuali incentivi, da utilizzare proprio per compensare i disagi e le spese dei lunghi spostamenti”. “Vorrei infine appellarmi al senso di responsabilità dei professionisti presenti su Pistoia affinché – ha concluso Fratoni – valutino con oculatezza questa opportunità, visto che si tratta comunque di rispondere ad una chiamata che prevede l’utilizzo gratuito di un ambulatorio e una platea di assistiti considerevole”.

Montagna pistoiese nel caos, mancano pediatri e medici di famiglia

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