ROMA – È di 23 milioni di euro l’investimento complessivo in Toscana previsto dal piano strategico ‘Grandi progetti beni culturali’ varato dal ministro della Cultura Dario Franceschini, e che prevede interventi sulla Villa Medicea dell’Ambrogiana a Montelupo Fiorentino (Firenze), sull’Archivio di Stato di Firenze, sull’Anfiteatro romano di Volterra (Pisa) e sul Museo Mitoraj di Pietrasanta (Lucca).

Il piano, che a livello nazionale prevede 200 milioni di euro di investimenti per 38 progetti, ha ricevuto oggi il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio superiore dei beni culturali.

Per la villa medicea dell’Ambrogiana, spiega una nota, il Mic destina 12 milioni di euro finalizzati al restauro e alla riapertura al pubblico del complesso, uno dei più maestosi tra le residenze medicee. Dal ministero 4,6 milioni di euro per l’Archivio di Stato di Firenze, dove dal 1988 è custodita la memoria della città e della Toscana dal VIII sec. ai nostri giorni. In generale, le risorse copriranno i lavori di ammodernamento dell’immobile progettato negli Anni Settanta da Italo Galimberti per offrire un ambiente più idoneo al patrimonio documentale e migliorare la fruizione degli utenti.

Altri 3 milioni di euro per l’Anfiteatro di Volterra. Un tesoretto per gli scavi

E’ invece di ulteriori 3 milioni di euro – come avevamo anticipato – lo stanziamento ministeriale per il completamento del progetto di restauro e valorizzazione dell’Anfiteatro Romano di Volterra, scoperto casualmente nel 2015. Risorse per 3,5 milioni sono destinate alla realizzazione del Museo della Collezione Igor Mitoraj nell’ex mercato comunale Pietrasanta. Questo ulteriore finanziamento per il Museo Mitoraj (il primo, pari a 2 milioni di euro, risale al 2016), permetterà di coprire le spese del secondo lotto di lavori, ampliando la dimensione espositiva da 830 a 3.087 mq e con la realizzazione di una struttura a patio e nuove gallerie espositive. Per il ministro Franceschini “il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale è uno degli assi fondamentali su cui si fonda la crescita economica e sociale del Paese”.