Dal mese di ottobre prende il via il programma di appuntamenti dedicati all’arte dello spettacolo di Franco Zeffirelli dal titolo “Il set e la scena”, curato da Francesco Ermini Polacci e Maria Alberti (rispettivamente direttore artistico e responsabile didattico della Fondazione Zeffirelli), e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze. Si tratta di un percorso che si snoderà attraverso tre diverse tipologie di appuntamenti – un ciclo di cinque conferenze, tre incontri con altrettanti professionisti delle arti dello spettacolo e cinque domeniche dedicate alle famiglie – per un totale di 26 iniziative che si intersecheranno tra loro abbracciando un periodo che va dall’inizio di ottobre 2019 fino al 23 febbraio 2020. «Rientra a pieno titolo nella mission della Fondazione che porta il nome del Maestro – dice Pippo Zeffirelli, presidente dell’omonima Fondazione – dare vita a iniziative che da un lato valorizzino il grande patrimonio custodito a Palazzo San Firenze e dall’altro approfondiscano l’opera di Zeffirelli nelle sue varie sfaccettature, attraverso la voce di esperti e divulgatori e avvicinando le giovani generazioni. Anche per questo sono grato alla Fondazione CR Firenze per la sensibilità dimostrata e per il sostegno all’intero progetto».
Salvadori (Fondazione CR Firenze): «Progetto che diffonde interesse in arti dello spettacolo» «Partecipiamo volentieri a questo progetto – dichiara il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – perché si colloca pienamente nella strategia della Fondazione di sostenere tutte quelle iniziative che diffondono, tra persone di fasce d’età diverse e di diversa formazione culturale, l’interesse nei confronti delle arti dello spettacolo. In questo caso si favorisce anche la conoscenza, soprattutto nei giovani, di una personalità così rilevante nella storia di Firenze e, attraverso questo format che prevede tre tipologie di appuntamenti, viene stimolata la crescita di nuovi pubblici, soprattutto tra i giovani e i giovanissimi. Con questo stesso scopo la Fondazione promuove da tre anni il progetto ‘Teatrobellastoria’ che cerca proprio di formare un nuovo pubblico fra i giovani tra i 14 e i 19 anni invitandogli a teatro o a un concerto. Ecco perché ci sentiamo in grande sintonia con gli scopi di ‘Il set e la scena’ e ringraziamo la Fondazione Zeffirelli per averci proposto questa iniziativa».
La vicesindaca Giachi: «Far vivere l’arte del Maestro esaltandone l’attualità» «Una bellissima occasione per far vivere l’arte del Maestro esaltandone l’attualità – ha detto la vicesindaca Cristina Giachi -. Un modo per dare voce al patrimonio artistico e culturale della Fondazione all’interno del palazzo San Firenze e per far appassionare anche le nuove generazioni all’universo Zeffirelli».
Bozzetti, figurini e modellini di scena, costumi, foto e locandine, tangibile e affascinante testimonianza dell’arte straordinaria espressa da Franco Zeffirelli nell’opera, nel cinema, nel teatro di prosa. Più di settant’anni di un’acclamata carriera internazionale che percorrono le sale del Museo Zeffirelli, voluto dal maestro per conservare e tramandare, soprattutto alle generazioni future, il suo lavoro, che è stato frutto di un talento, di una creatività, di una passione e di una dedizione vissuti senza risparmio. Attraverso il materiale, ampio e davvero unico nel suo genere, conservato nel Museo, il progetto “Il set e la scena: l’arte dello spettacolo di Franco Zeffirelli” vuole avvicinare alla conoscenza approfondita di quel mondo, far capire come nasce una regia d’opera o le varie fasi della lavorazione di un film. Tre percorsi differenziati (le “Domeniche delle famiglie”, le “Professioni dello spettacolo”, “Corrispondenze”) ma tali da coprire tutte le fasce d’età, e che propongono incontri con professionisti ed esperti, laboratori didattici, visite guidate, conferenze, per scoprire la magia e la bellezza delle arti dello spettacolo.