«Inopportuno aver invitato a partecipare alla tavola rotonda rotonda un Ministro del Lavoro che sta “trattando” con le parti sociali un arretramento delle condizioni di tutti i lavoratori». Questo il commento dei sindacati di Banca Mps alla notizia della partecipazione questo pomeriggio di Elsa Fornero a “Una societa' che cambia', roadshow promosso dal Gruppo Montepaschi e AXA Mps (leggi).
 
La reazione dei sindacati «Un incontro a Rocca Salimbeni per discutere e approfondire argomenti inerenti la protezione dei rischi, nonché la previdenza nazionale, recentemente riformata dal Governo Monti – si legge nella nota dei sindacati -. E’ proprio in tal senso che ai lavori suddetti, oltre al presidente ed al direttore generale della banca, è prevista anche la partecipazione del ministro Fornero, artefice appunto della ultima revisione pensionistica che, secondo quanto dichiarato dall’azienda, avrebbe originato le misure drastiche previste nella delibera dell’ultimo cda, che vanno ad incidere pesantemente su tutti i dipendenti del Gruppo MPS. Consideriamo un gesto inopportuno aver invitato a partecipare alla tavola rotonda un ministro del lavoro che sta “trattando” con le parti sociali un arretramento delle condizioni di tutti i lavoratori, e che, non più tardi di un mese fa, contravvenendo a tutte le tradizioni negoziali e in costanza di uno sciopero generale, ha inteso privilegiare, invece, un mercato finanziario che si sta sostituendo alla politica e che apprezza i tagli al personale o l’allungamento dell’età lavorativa. Ricordiamo al ministro Fornero che anche il Monte minaccia 1500 licenziamenti, misura senza precedenti, che dovrebbe preoccupare non solo i sindacati del Monte, ma tutti gli altri interlocutori istituzionali sia della città che del Paese».