Una forte scossa di terremoto è stata avvertita alle 12,35 in molte regioni del Centro Italia, in particolare in Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana. Verifiche sono in corso da parte della Protezione Civile della Regione Toscana su eventuali danni a persone o cose provocati dalla scossa di terremoto. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha stabilito l'epicentro in provincia di Massa Carrara, a due chilometri da Fivizzano per la precisione, tra i territori di Massa, Lucca e La Spezia. 5.2 la magnitudo.

Paura in Toscana Paura per una prolungata scossa di terremoto a Carrara. Molte persone hanno abbandonato la loro abitazione e sono scese in strada. Stessa scena anche a Marina di Carrara. Al momento non si segnalano danni. Il sisma è stato avvertito distintamente lungo la costa toscana ed anche a Pisa e Livorno. Il terremoto è avvenuto ad una profondità di cinque chilometri. E' stato quindi molto superficiale e i comune più vicini alla zona dell'epicentro sono Minucciano, Fosdinovo e Casola Lunigiana.

Sisma in Lunigiana percepito in tutta la Toscana Nel resto della Toscana, il sisma lunigianese è stato avvertito anche a Firenze, distintamente a Siena città e in Valdelsa. Lo conferma il Nucleo Operativo dei Vigili del Fuoco di Siena. Tante le chiamate al centralino ma per il momento non si segnalano danni a cose e persone. La Protezione Civile coordinata dalla Provincia di Siena è al lavoro e sta facendo le opportune verifiche. Paura, gente in strada e tante telefonate ai vigili del fuoco, per la scossa di terremoto anche nel pistoiese.

Scosse di assestamento Sono stati finora una ventina le repliche della scossa che alle 12,33 di oggi ha colpito la Lunigiana. Lo rende noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). I terremoti sono stati registrati dalla Rete Sismica Nazionale dopo l'evento di magnitudo magnitudo 5.2. La replica piu' forte, del 4,0, e' avvenuta alle 14.12 in una zona a Nord-Est dell'epicentro del terremoto delle 12.33.

I crolli Si sono verificati crolli in Lunigiana e in Garfagnana, in provincia di Massa Carrara. In particolare a Fivizzano, e Casole Lunigiana alcune abitazioni hanno riportato danni con crolli parziali e caduta di porzioni di tetto; in localita' Postella una persona e' rimasta ferita. Sono caduti quadri, suppellettili e altri oggetti in abitazioni dell'alta Garfagnana.

Equi Terme isolato Una frana avvenuta in seguito al terremoto ha isolato l'abitato di Equi Terme nel comune di Fivizzano in Lunigiana. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco.

Riaperta la linea ferroviaria Aulla- Lucca Poco dopo le 16 è stata riaperta la linea ferroviaria Lucca-Aulla, chiusa subito dopo il terremoto  nel tratto Piazza al Serchio-Aulla  al fine di permettere le verifiche strutturali. La circolazione ferroviaria e' quindi ripresa, ma a velocita' ridotta e, quindi, sono previsti ritardi sulle corse.

Attive sale protezione civile a Pisa e Pistoia Attivate le sale di protezione civile anche a Pistoia e a Pisa, per la verifica di eventuali danni. In entrambe le citta' non risultano al momento danni ne' a persone ne' a cose.

Tende per gli sfollati  La Prefettura di Massa Carrara ha chiesto l'invio di alcune tende e brandine per le persone che preferiranno trascorrere la notte fuori dalle loro abitazioni. Potrebbe trattarsi di qualche centinaio di persone.

A Lucca sospese le attività didattiche «Si va verso la sospensione dell'attività didattica nelle scuole superiori della provincia, al fine di permettere di effettuare i controlli sulla sicurezza degli edifici»  A dirlo è l'assessore provinciale alla Protezione civile, Diego Santi, che ha spiegato come, al momento, non si siano registrati danni alle strutture scolastiche, ma «al fine di permettere lo svolgimento delle sessioni di esame lunedì prossimo, pensiamo di sospendere qualsiasi attività didattica nella giornata di domani, mentre le verifiche stanno già partendo in queste ore». La Provincia, inoltre, ha invitato anche i sindaci dei Comuni del territorio ad adottare provvedimento analogo rispetto alle scuole di loro competenza e, in particolare, delle medie dove sono in corso gli esami di licenza.

Centri di accoglienza nelle scuole Il Comune di Minucciano sta allestendo centri di accoglienza alla scuola elementare di Gorfigliano e alla scuola media di Gramolazzo. Anche il palazzo municipale sarà a disposizione di eventuali sfollati e di chi, per paura di altre scosse, sceglierà di non rientrare in casa. Sono diverse le case n che hanno riportato seri danni in seguito alla scossa di terremoto. Alcuni anziani sono stati evacuati dalle loro abitazioni. I vigili del fuoco hanno cominciato la ricognizione di tutti gli edifici. A Gorfigliano, 5 chilometri da Minucciano, alcune case evidenziano grosse crepe, caduta di intonaco e problemi anche ai tetti. Gli abitanti non si fidano a rientrare a casa e aspettano l'esito dei sopralluoghi dei tecnici.

Il capo dei Vigili del Fuoco sorvola le zone terremotate Il prefetto Francesco Paolo Tronca, capo del dipartimento dei Vigili del Fuoco, e' arrivato al centro operativo allestito a Fivizzano, in provincia di Massa Carrara, e sta presiedendo una riunione con il sindaco e i responsabili della Protezione Civile. Prima di atterrare, con l'elicottero dei vigili del fuoco, Tronca ha sorvolato tutti comuni piu' colpiti dal terremoto di oggi: Casola in Lunigiana, Collegnago, Luscignano, Fivizzano e la frazione di Equi Terme. Secondo quanto si apprende, dall'alto la situazione non sembra particolarmente difficile anche se tra Equi Terme e Monzone, vi sarebbero delle case gia' dichiarate inagibili. Il problema maggiore, al momento, sembra essere quelle delle centinaia di persone scioccate dalla violenta scossa delle 12.33 che non sembrano intenzionate a passare la prossima notte in casa