Alberto e Paola del Belgio con il sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e Attività Culturali Ilaria Borletti Buitoni
La Regina Madre Paola del Belgio scopre la riproduzione (Foto Comune Forte dei Marmi)
La Regina Madre Paola del Belgio scopre la riproduzione (Foto Comune Forte dei Marmi)

Immortalata da Carlo Carrà,  Forte dei Marmi (Lucca) dedica all’artista la mostra “Carrà nei luoghi di Carrà”, inaugurata oggi alla presenza, tra gli altri, dell’ex re dei belgi Alberto II e Paola di Liegi e del sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni.

Alberto e Paola del Belgio con il sottosegretario di Stato  del  Ministero dei Beni e Attività Culturali Ilaria Borletti Buitoni
Alberto e Paola del Belgio con il sottosegretario di Stato
del Ministero dei Beni e Attività Culturali Ilaria Borletti Buitoni

In mostra nei luoghi immortalati da Carrà L’esposizione è stata promossa per i cento anni del Comune del Forte dove Carrà ha realizzato gran parte delle sue opere: la mostra, con otto riproduzioni di quadri realizzate dal nipote Luca e autenticate dal figlio Massimo, dislocate in un itinerario artistico e della memoria, ripercorre idealmente i luoghi immortalati dal pittore. Si parte da via Leonardo da Vinci per proseguire attraverso varie strade di Roma Imperiale fino alla chiesa di S.Ermete con  arrivo al pontile, il traguardo di questa mostra a tappe. Come spiega una nota dell’amministrazione comunale «l’ex sovrano e Paola di Liegi, che è nata in Versilia, hanno percorso la passeggiata artistica in bicicletta, e spiegato che si è trattato di una “bellissima esperienza” e che hanno ricevuto una “grande accoglienza”». Per il sottosegretario Borletti Buitoni «Forte dei Marmi – si legge sempre nella nota del Comune – detta il passo per il recupero dei paesaggi culturali, che rappresentano l’identità di un Paese. Come quello di Leopardi a Recanati e quello di Mantegna a Mantova, la tutela dei luoghi dai quali i grandi artisti hanno tratto ispirazione è doverosa. «Carlo Carrà fu tra coloro che più amarono il Forte e la Versilia, lasciandone un ricordo indelebile in moltissime opere» ha dichiarato il sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti. La cerimonia si è poi conclusa nella chiesa di S. Ermete dove il parroco Don Piero ha donato ai Reali una pubblicazione sul Centenario.