La Scuola Superiore Sant’Anna e l’Arma dei Carabinieri annunciano l’accordo per cooperare nella realizzazione di 50 corsi di alta formazione rivolti a personale civile e, in particolare, a funzionari “di rango” che operano all’interno delle istituzioni europee. L’accordo è stato firmato oggi a Pisa dal Rettore Pierdomenico Perata e dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Tullio Del Sette, a margine della sua visita alla Scuola Superiore Sant’Anna, inserita dal ranking della rivista inglese “Times Higher Education” tra le 10 migliori giovani università al mondo, tra quelle fondate da meno di 50 anni.
Patto Sant’Anna-Arma dei Carabinieri La collaborazione tra Sant’Anna e Arma dei Carabinieri prevede, in particolare, il coinvolgimento del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, di stanza a Livorno, nei corsi di alta formazione del programma “HEAT”, acronimo di “Hostile Environment Awareness Training”, che la Scuola Superiore Sant’Anna svolge – con la direzione scientifica del professor Andrea de Guttry – dopo essersi aggiudicata il relativo bando europeo, a cui hanno partecipato oltre 20 istituzioni di tutta Europa. Dei corsi “HEAT” nei sono già stati portati a termine tre, mentre per il 2017 ne sono stati programmati 10. L’obiettivo dei 50 corsi che saranno svolti in Toscana, parte alla Scuola Superiore Sant’Anna e parte nelle strutture di addestramento che l’Arma dei Carabinieri mette a disposizione e rivolti ciascuno ad almeno 20 partecipanti, è fornire conoscenze e competenze per gestire attività e fronteggiare situazioni di potenziale pericolo, che dovessero presentarsi durante le missioni internazionali in cui saranno impegnati gli allievi, per svolgere il loro lavoro. Gli alti funzionari dell’Unione Europea, selezionati di volta in volta per partecipare ai corsi “Heat”, potranno essere coinvolti nelle missioni internazionali in aree del mondo che presentano situazioni di pericolo, anche per l’incolumità personale.
Una collaborazione che viene da lontano L’accordo sottoscritto dal Sant’Anna rientra nella consolidata collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, iniziata nel 2002 con la formalizzazione del primo accordo e che, da allora, si è sostanziata in molteplici attività didattiche e di ricerca, come un progetto pluriennale per la formazione sui diritti umani, a beneficio della Jandarma, i “Carabinieri” della Turchia, e un corso congiunto, rivolto agli allievi del Sant’Anna e al personale dell’Arma dei Carabinieri e delle Forze Armate. «Con i corsi ‘HEAT’ la Scuola consolida in maniera ulteriore la sua offerta nei corsi di alta formazione, che diventa sempre più ricca e qualificata, continuando ad aumentare le ore di attività formative e la percentuale di allievi provenienti dall’estero che nel 2015 si attesta al 20%», commenta Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna. «L’Arma, all’estero, partecipa a tutte le più importanti missioni militari e civili, anche a guida UE, ed è diventata punto di riferimento internazionale per la polizia di stabilità e per l’attività di assistenza tecnica e addestramento delle Forze di Sicurezza locali. La consolidata e apprezzata esperienza dei Carabinieri nell’impiego in teatri caratterizzati da precarie condizioni di stabilità e il riconosciuto profilo internazionale della Scuola Superiore Sant’Anna hanno fatto sì che il Segretariato Generale dell’European External Action Service assegnasse proprio ai due enti la responsabilità di portare a termine l’attività di formazione oggetto della convezione odierna», ha invece sottolineato il Generale Tullio Del Sette, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri