FIRENZE – Per la sanità toscana in arrivo investimenti per oltre 61 milioni. Saranno declinati in undici interventi che coprono tutto il territorio regionale.
Le risorse, inerenti edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico, arrivano dall’accordo tra lo Stato e la Conferenza delle Regioni. I fondi saranno così suddivisi: sei interventi per 28 milioni nell’Asl nord ovest; tre interventi per 18 milioni nella sud est; 15 milioni per le aziende ospedaliere universitarie di Careggi e Pisa.
I 61 milioni complessivamente destinati adesso integrano il primo finanziamento del 2022 che ammontava a quasi 280 milioni, di cui per 125 milioni ha beneficiato l’Asl Toscana Centro, per 32 milioni l’Asl Toscana Nord Ovest, per 41 milioni l’Asl Toscana Sud Est, per 3 milioni e 750 mila euro l’Aou Careggi, per due milioni il Meyer, per 14 milioni e 400 mila euro l’Aou Pisana, per oltre 46 milioni l’Aou Senese e per 14 milioni la Fondazione Gabriele Monastrerio.
“Con questo atto, la Toscana si conferma tra le prime Regioni in Italia per la capacità di utilizzo delle risorse derivanti dall’articolo 20, ma anche da altre fonti come il Pnrr – hanno affermato il presidente regionale Eugenio Giani e l’assessore Simone Bezzini – Gli investimenti per la riqualificazione strutturale e tecnologica rappresentano un aspetto centrale per lo sviluppo del sistema sanitario pubblico e per questo va reso merito agli uffici dell’assessorato e agli uffici tecnici delle aziende che, in questa fase, stanno sostenendo un impegno straordinario nella gestione dei diversi filoni di finanziamento”.