Prima riunione per la nuova deputazione generale della Fondazione Monte dei Paschi e prima fumata nera per la nomina delle nuove cariche (presidente, collegio dei sindaci revisori e deputazione amministratrice) di Palazzo Sansedoni. Durante l’insediamento non è stata trovata la maggioranza necessaria di 11 voti. La riunione della deputazione generale è stata quindi aggiornata a martedì 20 agosto (ore 11).
 
Appuntamento al 20 agosto «La Deputazione Generale ha deciso di approfondire la conoscenza della Fondazione, attraverso l’acquisizione di opportuna documentazione – si legge in una nota diramata alla stampa -. Ciò per poter poi decidere e individuare, in piena autonomia e con piena consapevolezza, le caratteristiche che dovranno contraddistinguere il nuovo presidente, i membri della deputazione amministratrice e il collegio dei sindaci revisori». Come ben noto da tempo a Siena, sul tavolo questa mattina c’era il nome per la presidenza di Francesco Maria Pizzetti, ex presidente dell'authority per la privacy e, dal 1996 al 1998, ex consigliere costituzionale dell'allora presidente del Consiglio Romano Prodi, e indiziato principale a ricevere l’eredità di Gabriello Mancini che ha concluso il suo mandato nei giorni scorsi (leggi). Alla riunione della deputazione generale di questa mattina non ha partecipato Antonio Paolucci, e ha invece seguito l'assise in conference call Amedeo Alpi.