Nessuna erogazione nell'anno in corso, una ricontrattazione di quelle già assegnate (magari con una diluizione nel tempo) e l'eventuale blocco per i progetti che ancora non sono stati avviati, compresi quelli degli enti locali. Dopo la banca anche la Fondazione Mps, secondo quanto riportato dall’Ansa, inizia una “dieta” drastica (compreso il taglio del personale) che dovrà portare l'ente, ancora proprietario del 33,4% di Mps ma destinato a scendere intorno al 5%, a ridurre i costi generali attraverso il Documento di programmazione triennale le cui linee guida sono state presentate ieri nel corso di una riunione della Deputazione generale e di quella amministratrice presieduta da Antonella Mansi.
Tagli dei compensi Nel Documento, che dovrebbe essere approvato nella prossima riunione, già fissata per il 15 ottobre, secondo quanto si apprende da una fonte vicina al dossier è previsto anche il taglio del compenso (tra il 40 e il 50%) ai sindaci revisori. Salvo invece, secondo la stessa fonte, il gettone di presenza dei consiglieri della Deputazione generale (1200 euro lordi ndr) e il compenso per quelli dell'amministratrice tagliati dalla precedente gestione.
Contrasti interni La riunione, alla quale non era stato invitato il direttore generale Claudio Pieri(il suo contratto scade nel prossimo mese di dicembre) è durata oltre 4 ore e non sarebbe mancato qualche contrasto sopratutto sulla gestione dei rapporti con i vertici del Monte che venerdì prossimo dovrebbero incontrare Mansi e i consiglieri dell'amministratrice. All'ordine del giorno doveva esserci l'illustrazione del nuovo Piano industriale di Rocca Salimbeni ma il rinvio imposto da Bruxelles quasi certamente farà cambiare l'odg della riunione. Tra l'altro l'eventuale caduta del governo potrebbe anche creare nuovi problemi nei rapporti con la Commissione europea e il Monte che aspetta il via libera definitivo per avere a disposizione 4,07 miliardi di Monti bond.
Tagli al personale Il personale, attualmente di 33 unità, potrebbe essere ridotto a quello presente in altri enti della stessa dimensione: la Fondazione Mps fino a qualche anno fa era una delle più ricche in Italia e in Europa ma oggi, secondo l'ultimo studio dell'Acri, è al diciottesimo posto in Italia.
Home Cronache