Sempre più probabile la fumata bianca che lunedì porterà Antonella Mansi alla presidenza della Fondazione Mps. Secondo quanto si apprende la vice presidente di Confindustria avrebbe già preso la residenza nel senese, a Chiusi, rispondendo così al requisito richiesto dallo statuto di Palazzo Sansedoni per la carica di presidente.

Nodo Banca Del Vecchio pronta a scioglierlo Resterebbe invece da sciogliere l’altro nodo fondamentale legato all'incompatibilita' tra l’attuale carica di presidente della Banca Federico Del Vecchio (Gruppo BancaEtruria) e il possibile nuovo incarico al vertice della Fondazione Mps. Antonella Mansi però starebbe attendendo solo l’ufficialità della nomina a Siena per dimettersi da presidente della Banca Del Vecchio. Una pratica che potrebbe essere svolta nel periodo che intercorrerà tra la probabile nomina e l’insediamento a Palazzo Sansedoni.

Deputazione verso l'unanimità Sulla candidatura della Mansi la deputazione generale convocata per lunedì 2 settembre potrebbe convergere all’unanimità superando la maggioranza richiesta di 11 membri su 14. Difficile infatti che sul tavolo di discussione possa essere messa un’altra candidatura dopo il definitivo abbandono di Franco Maria Pizzetti che ieri in serata ha comunicato come fosse stato il sindaco di Siena Bruno Valentini a informarlo di rinunciare a sostenere la sua candidatura «al fine di favorire la massima convergenza della deputazione su un nome più condiviso».  

Valentini: «ha grandi capacità relazionali» E proprio il sindaco della città del Palio oggi spiega: «si è trovata sintonia tra gli enti nominanti credo proprio che la stessa sintonia possa verificarsi anche tra i deputati chiamati ad esprimersi sulla candidatura Mansi che mi sembra abbia grandi capacità relazionali. L’emergenza finanziaria – ha aggiunto Valentini – sarà la priorità da affrontare per il nuovo presidente e per la nuova deputazione amministratrice. Serviranno cuore, coraggio e competenza».