Alle spalle la partecipazione di Manuel Agnelli in qualità di giudice al talent show televisivo “X Factor”, all’orizzonte un tour europeo. Nel frattempo una serie di date che giovedì 30 marzo porta gli Afterhours all’Obihall di Firenze (ore 21). Lo scorso giugno gli Afterhours hanno dato alle stampe “Folfiri o Folfox”, un doppio album
accolto dal pubblico e dalla critica come uno dei migliori lavori dell’anno oltre che un tassello fondamentale nella discografia del gruppo. “Folfiri o Folfox” è arrivato al primo posto della classifica degli album più venduti in Italia ed è stato seguito da un tour estivo che ha toccato le più importanti arene italiane. Anticipato dal singolo “Non voglio ritrovare il tuo nome”, “Folfiri o Folfox” propone 18 brani intensi che parlano di vita e di morte, poesia e rabbia. “Folfiri o Folfox, come i due trattamenti chemioterapici ai quali mio padre si stava sottoponendo – spiega Manuel Agnelli – due parole che sembrano una filastrocca scema o un titolo della Cramps Records. È la storia di un bambino che non crede in Dio e, in un sogno, si fa promettere da suo padre che loro due non sarebbero mai morti.
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