La Siena-Grosseto potrebbe essere completata e aperta al traffico nel 2022. Ad annunciarlo è stato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, questo pomeriggio a Siena per un’iniziativa organizzata alla presenza del Ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Graziano Delrio. Per il completamento della Grosseto-Siena, dove ieri è stato aperto al traffico il nuovo viadotto ‘Farma’ e completato lo scavo della nuova galleria ‘Casal di Pari’, resta il lotto 4 (Lanzo-Civitella), per un investimento di 106 milioni di euro per un tratto di 2,8 km con oltre 5 nuovi viadotti e una galleria: l’avvio delle procedure di appalto è previsto per i primi mesi del 2018. C’è poi il lotto 9 (Orgia-Ornate), per un investimento di 162 mln di euro, lungo 11,8 km, con la realizzazione tra l’altro di 4 nuovi viadotti: completate le modifiche progettuali, «il progetto passerà al vaglio del Consiglio superiore dei lavori pubblici, della conferenza di servizi e quindi del Cipe. Una volta ottenuta l’approvazione del Cipe sarà possibile avviare la progettazione esecutiva e quindi le procedure di appalto entro il 2018» spiega Anas in una nota. «Tipicamente i tempi di appalto per le opere pubbliche in Italia durano un anno e mezzo – ha spiegato Armani – per cui i lavori potrebbero partire a fine 2019- inizio 2020. Si tratta di cantieri che s i fanno in due anni».
Il Ministro: «Infrastrutture svilupperanno economia dei territori» «Lasciatemi dire che queste infrastrutture avanzano ed aiuteranno a sviluppare l’economia dei nostri territori» è stata la dichiarazione del Ministro Delrio che ha aggiunto «la Siena-Firenze l’ho percorsa oggi ed è molto più sicura e finalmente manutenuta bene, la Siena-Grosseto è uno degli elementi che aiuterà a rendere Siena più raggiungibile, abbiamo fatto davvero passi avanti. Siamo molto contenti, manca pochissimo, nel 2018 saranno appaltati gli ultimi due lotti» ha spiegato Delrio.
Il governatore Rossi: «Siena sta perdendo il suo isolamento» «Noto con soddisfazione che Siena sta ‘perdendo’ il suo isolamento» ha aggiunto il governatore della Toscana Enrico Rossi. «Grazie al potenziamento e alla messa in sicurezza della Firenze-Siena e della Siena-Grosseto, oltre ai lavori sulla Siena-Bettolle, e ad un progressivo lavoro per migliorare anche i collegamenti ferroviari, si inizia a notare la differenza ed i collegamenti con Siena non sono più difficili come in passato». «Le cose si muovono, finisce un immobilismo che durava da decenni; le nostre richieste sono state ascoltate, da parte del Governo e di Anas c’è attenzione per il nostro territorio» ha sottolineato il sindaco di Siena Bruno Valentini evidenziando: «monitoreremo che i lavori vengano realizzati nei tempi promessi».
Su Si-Fi 80mln per prossimo triennio Sulla Siena-Firenze, intanto, prosegue l’intervento di riqualificazione del raccordo autostradale, e l’innalzamento dei livelli di sicurezza per la circolazione come spiegato dal presidente di Anas Armani. «La riqualificazione della Siena-Firenze è una nostra priorità, anche in considerazione degli alti volumi di traffico di questa arteria – ha detto – , che tocca i 25mila veicoli al giorno. Entro l’autunno completeremo gli interventi programmati per il 2016-2017, che valgono 26,5 milioni di euro». L’obiettivo della riqualificazione per un investimento complessivo di oltre 46 milioni di euro è «restituire a questa parte di territorio una strada nettamente migliorata, più sicura e più veloce, con allargamento della sede, asfalto drenante, barriere di nuova generazione, in linea con la strategia nazionale che punta sul recupero del gap manutentivo accumulato negli anni passati» ha aggiunto il presidente Anas sottolineando che in cantiere ci sono nuovi interventi nei prossimi tre anni per 80 milioni di euro. Nel dettaglio gli interventi di Anas sulla Siena-Firenze hanno riguardato il risanamento profondo della pavimentazione di 30 km di carreggiata con realizzazione di asfalto drenante, mentre altri lavori sulla pavimentazione saranno completati entro l’autunno; l’allargamento della sede stradale e la riqualificazione dei viadotti e la chiusura dei varchi lungo lo spartitraffico centrale tramite barriere amovibili che scongiurano il rischio di invasione della carreggiata da parte di veicoli provenienti dalla carreggiata opposta
Tirrenica, il Ministro: «Entro l’estate il nuovo assetto» La presenza del Ministro Delrio a Siena è stata anche l’occasione per fare il punto sulla Tirrenica, una strada che sta facendo discutere e di cui molto si parla: «Sono molto fiducioso che entro l’estate riusciremo a trovare il nuovo assetto e non abbiamo rallentato nessuna procedura, abbiamo semplicemente cominciato un lavoro di revisione progettuale mentre stavano andando avanti altre procedure» ha detto il Ministro. Sulla Tirrenica è in atto «una stretta collaborazione» con il presidente della Rossi. «Abbiamo impostato il nostro lavoro revisionando i progetti troppo grandi, troppo faraonici e che imponevano pedaggi troppo alti ai cittadini» ha specificato Delrio evidenziando come la revisione progettuale della Tirrenica serva a «rendere la strada finalmente cantierabile in tempi molto più rapidi e anche con molto rispetto dell’ambiente oltre che delle norme di sicurezza».
Ha collaborato Susanna Danisi