Saranno le romantiche e sensuali atmosfere del flamenco ad ammaliare il Castello di Monteriggioni in una calda domenica d’estate. Il 24 luglio è in programma una lunga maratona nell’ambito di “Compartir Flamenco”, programma di flamenco diffuso. Momento clou della giornata sarà alle ore 21,30 in piazza Roma lo spettacolo “Evocacion”, prima assoluta della Compagnia Flamenca di Francesca Stocchi in un susseguirsi di canto, ritmo, melodie antiche e lontane, interpretazioni personali e esecuzioni corali. Ospiti imperdibili, gli artisti Vicente Gelo e Oscar Lago, Antonio Molina “El Choro”, quest’ultimo appena insignito del premio artista rivelazione al Festival flamenco di Jerez 2016. In scena i colori del flamenco: il rosso intenso del Taranto-Tangos, il nero della Siguiriya, l’azzurro mare e la bianca spuma delle onde del Caracoles, l’arcobaleno della Buleria: un’occasione straordinaria per conoscere tutti i sentimenti di un’arte unica.
Ma sarà tutta la giornata ad essere scandita dai ritmi del flamenco: si parte alle 11.30 con l’inaugurazione della mostra fotografica “Flamenco. Anima e Corpo”, a cura di Pamela Bralia, e della mostra di pittura “Impressioni flamenche”, con opere di Renzo Regoli e dei suoi allievi. Dalle 15 sarà aperta la Mostra mercato di moda flamenca: gonne, abiti e manton firmati Santa Balza, preziosi accessori flamenchi di Anna Marras, celebri scarpe da baile firmate Begonia Cervera. A seguire, spazio alle attività per i bambini e le famiglie dalle 15.30: a lezione di “Alegrias” per scoprire le potenzialità terapeutiche della risata con i clown-dottori di Ridolina, associazione partner senza scopo di lucro, la cui attività trova ragione e ispirazione nella “terapia del sorriso”. Per l’intera giornata poi, il castello si riempirà di movimento scenico e di musica, alternando flashmob di sevillanas, lezioni gratuite di flamenco per bambini e per adulti e lezioni gratuite di percussione. In programma anche la proiezione di audiovisivi nella vicina Sala Cinema Dante: “Flamenco, tradizione e ricerca”, a cura di Barbara Tetti, mostrerà il rapporto fecondo del flamenco con il grande cinema, a partire dal celebre “Flamenco” di Carlos Saura, a “Paco De Lucia” e molti altri.